mulino caputo farine per pizza, pane e dolci

Un marziano a Roma/17 Cartoline dal vecchio pizzarium di Gabriele Bonci

mercoledì, 26 Gennaio 2011 di

Qwerty questa settimana è rimasto a secco. Ha voluto fare di testa sua e andare da solo per la città che ormai sente di conoscere meglio. Poi si è abituato al traffico che spesso mette in difficoltà.

Cosa mai c’entrerà il traffico a Roma con la pizza? C’entra, c’entra. Un lettore attento ci segnala che ora il banco transiti di Roma va bene per i gourmet. La segnalazione avviene sull’apertura dell’Antica Focacceria San Francesco al Terminal 3 dell’aeroporto di Fiumicino. “Tutti coloro che passano per Roma o sono in transito possono mangiare bene”, avverte.

Dove? All’Antica Focacceria San Francesco, appunto. Una coincidenza da e per potrà essere allietata a volo da un bel panino con la milza o da un fritto. Un “running food” da consumare tra un check-in e una telefonata.

Qwerty, che aveva il disco in manutenzione, ha pensato bene di appuntarsi velocemente le indicazioni del lettore e di prendere la metropolitana. Con due linee la scelta è limitata tra A e B.

La stazione Termini sta anche meglio sottolinea il lettore nella mail. “Non parlo del Roadhouse Grill, ma del Trimani Wine Bar, dove si può fare una sosta enoica (e volendo anche uno spuntino come ha detto il vostro marziano), e di Tricolore. Anzi perché non mettono un servizio navetta approfittando dei ritardi e delle conseguenti mancate coincidenze?”.

Ecco, dice Qwerty, ora faccio tendenza e mi citano anche. Vi assicuro che non c’è nulla di peggio di un marziano che si crede chissà chi e inizia a camminare sulle nuvole. Senza nemmeno terminare di leggere la mail prende il suo iMartePhone e sul MarteMap guarda dov’è la fermata Pizzarium, ehm Cipro, e si fionda dal balcone per andare via. Povero Qwerty, se avesse finito di leggere la mail del nostro lettore: “Ma la palma d’oro va al Pizzarium centro di snodo della golosità e migliore di un qualsiasi parcheggio di scambio”, continua il food traveller, “anche se la locale azienda di trasporto non l’ha capito e non ha fatto nessuna segnalazione o uno straccio di comunicato, un avviso nella bacheca della biglietteria alla stazione Termini, nulla di nulla”. Cos’è successo? Pizzarium è chiuso e il lettore in transito sul banco gourmet non se n’era avveduto. “Avevo incastrato alla perfezione un Freccia Rossa e un aereo per assistere al rito della presentazione alla folla assiepata in attesa dell’uscita del vate che ti spiega cosa mangerai. A proposito, ma se avete criticato l’angusto di Tricolore che fate al Pizzarium la cui coda la prima volta l’avevo scambiata per quella dei Musei Vaticani? E soprattutto quando ci si potrà andare?”

Ecco, quando si potrà assaggiare la pizza di Michelangelo (lettore in evidente stato confusionale tra marmo e mozzarella, ndr) è quello che mi ha chiesto Qwerty ritornato mogio mogio con tutti i led che davano sul rosso fuoco. Ha trovato la saracinesca alzata e i lavori di ristrutturazione che fervono. Inconsolabile, ma determinato ad assaggiare le golosità di Gabriele Bonci, ha chiesto una guida per orientarsi. E scattidigusto ha tirato fuori le foto degli ultimi sei mesi di assaggi (forse, meglio, mangiate) tra pizze, focacce e carni dell’altro mondo.

Aspettando il nuovo Pizzarium, fatevi venire fame! Oggi, avverte Bonci da Facebook, si monta il forno!

Foto: ADR, Francesco Arena, Vincenzo Pagano

Di Vincenzo Pagano

Fulminato sulla strada dei ristoranti, delle pizze, dei gelati, degli hamburger, apre Scatti di Gusto e da allora non ha mai smesso di curiosare tra cucine, forni e tavole.