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La ricetta delle rape e dello sgombro in salamoia

lunedì, 11 Aprile 2011 di

Ma quanto sono buone? Sto parlando delle rape. Non sono solita comprarle spesso, ma andando al Farmer market di via di S.Teodoro, a Roma, non ne ho potuto far a meno…. l’ho letteralmente saccheggiato, e nel bottino ricavato ho trovato anche loro.
Al mercato di via di S. Teodoro potete trovare di tutto: carne e pesce freschissimo, formaggi appena fatti, frutta e verdura che sembra finta per quanto è bella, ma solo di stagione!

Ho indugiato un po’ sulle fragole, mi sembrava un po’ presto… poi ho pensato che stando in canottiera probabilmente anche loro hanno visto bene di uscir fuori. Infatti erano favolose.
Portando a casa tutta quella bella roba (con 2 soldi tra l’altro), ho cominciato a pensare cosa potessi inventarmi. Come ho scritto la scorsa volta, questo periodo voglio dedicarmi al pesce azzurro. Così ho pensato che con le rape stesse molto bene lo sgombro, bello argenteo e cicciottello.
Più la materia prima è buona e fresca e più sono del parere che le cotture e i condimenti debbano essere ridotti al minimo… Proprio come in questa ricetta!

Sgombro al vapore in salamoia con rape saltate

Ingredienti
Uno sgombro di media pezzatura
Una rapa intera comprese le foglie
Prezzemolo
Aglio
Pepe nero
Peperoncino
Buccia di limone grattata
Olio

Preparazione


Metti il pesce eviscerato ma intero in una pentola per la cottura a vapore (puoi sostituirla con il cestello bucato apposito che si mette tra pentolae coperchio o con uno scolapasta di metallo).

Cuocilo circa 15 minuti. La carne deve rimanere molto fresca e umida.
Fallo freddare e prepara nel frattempo una salamoia fatta con aglio spremuto, prezzemolo, buccia di limone grattata, pezzetti di peperoncino e grani di pepe nero.

Prendi un barattolo, metti solo i filetti di sgombro ben puliti e versa sopra la salamoia. Chiudi e scuoti. Preparalo con anticipo perchè è meglio consumarlo dopo almeno un giorno.
Pulisci ora le rape, spellale e tagliale a tocchetti… saltale in padella con olio, aglio e peperoncino.Verso metà cottura aggiungi anche le foglie. Et voilà !!!

Pronti a sentir lavorare il trasverso dell’addome ?

Immagino abbiate tutti in casa una palla dal diametro di 70 cm, no?Come no ?… Correte a comprarla allora!

Side breathing

Cominciamo con il trovare la giusta posizione.
Punta il ginocchio dal lato della palla, in linea col fianco. L’altra gamba tesa per la stabilità. Mani dietro la nuca, appoggia bene lagabbia toracica a contatto con la palla.

Resta fermo e concentrati sul sentire la gabbia toracica che si espande durante l’inspirazione. Memorizza la sensazione di apertura della parte bassa del torace.

Quando ti senti ben stabile e padrone della respirazione puoi cominciare il movimento.
Espirando flettiti lateralmente.

Il movimento dovrai sentirlo partire dal muscoletto che si trova attaccato allecostole fluttuanti.

Durante l’espirazione cerca di buttar fuori tutta l’aria che hai preso sentirai lavoropiù intenso.
Torna in appoggio sulla palla inspirando.
Importante: non chiudere i gomiti, non torcere il busto, non alzare le spalle!
Ripeti per 10 volte e poi ripeti tutta la sequenza dall’altro lato.
Giuro che vi sentirete un vitino bello asciutto in pochi giorni (meno qualcuno di mia conoscenza
che continua a gozzovigliare tra cibo e vino… ma oramai sono rassegnata … ).