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Ristoranti di mare. Andate dal mitico Girone all’isola di Procida in vista del WE

venerdì, 06 Maggio 2011 di

Raccontare un ristorante spesso vuol dire raccontare una storia fatta di personaggi speciali ed unici: questo è il caso della trattoria pizzeria Girone, una vera e propria istituzione nel panorama gastronomico dell’isola di Procida, che deve la sua fama e la genuinità dei suoi piatti proprio allo chef-patron Girone, al secolo Ciro.

La storia di Girone è un frammento di una sagra famigliare che da Ischia ha portato una numerosissima famiglia ad essere la più importante realtà alberghiero-ristoratrice presente sull’isola ma, soprattutto per me, è la storia di colui che da bimbo mi ha insegnato a mangiare i pescetti fritti con una tecnica che tutt’ora adotto (pescetti da me pescati nel porticciolo della Chiaiolella e da lui espressamente per me fritti).

Girone è un personaggio che sembra direttamente uscito dalla tradizione drammaturgica napoletana, scorbutico, canzonatore e dall’animo gentile; a tal proposito è vivamente consigliata la visione del filmato a partire dal minuto 3:33.

La location già nota per aver ospitato La Tavola del Re, altro ristorante di famiglia e antenato del Melograno di Ischia (di Libera e Giovanni, il fratello del nostro Girone), è di quelle preziose: i piedi praticamente nella sabbia di Ciraccello e la vista sull’isolotto di Vivara, su Ischia e sul faraglione di Ciraccio, rendono questa la tavola giusta tanto per un pausa prandiale per chi è di tintarella sulla spiaggia, quanto per una cena rustica ma con vista mozzafiato.

La sala gira agile sotto l’attenta guida di Enza, figlia di Girone, e la cucina sforna preparazioni la cui genuinità è assicurata da materie prime raccolte direttamente nell’orto di famiglia e da pesce che più locale non si può.

Ad ora di pranzo di un assolato sabato, abbiamo assaggiato:

Ripiencini e Crocchè

Tipico antipasto della friggitoria procidana, i ripiencini (calzoncelli di pizza farciti di mozzarella, ricotta e salame Napoli) croccanti, fragranti ed asciutti hanno mantenuto inalterato il sapore di cose buone dell’infanzia; il crocchè, proustiano, di patate locali “nuove” è ghiotto grazie al pepe, al pecorino ed alla provola generosamente presenti in un impasto sofficissimo.

Carciofi fritti

Procida è terra di carciofi, la Campania è patria del fritto, il risultato è un carciofo ad alto tasso casalingo tagliato grossolanamente a pezzi e poi dorato, per un risultato profumatissimo ed ancora croccante di vegetale.

Pizza margherita

Semplicemente la migliore dell’isola; profumato, sapido e fragrante l’impasto, generoso e freschissimo il condimento.

Spaghetti ai ricci

Se con un boccone si vuole assaporare il mare, la pasta con i ricci è la soluzione obbligata; qui gli ingredienti sono ridotti al minimo sindacale, il riccio esce fuori con tutta la sua intensità iodata e la sua lunghezza gustativa trovando il suo completamento in una mantecatura non prepotente ed in una cottura
dello spaghetto che solo un campano è in grado di assicurare.

Penne alla siciliana

Un classico della cucina “sciuè sciuè” di Girone, pomodorini vesuviani, mozzarella, melanzane e basilico per un piatto tanto semplice quanto ghiotto e “confortevole”.

Carciofi arrostiti

Evidentemente Girone deve tenere ai carciofi del proprio orto come se fossero propri figli; profumatissimi, saporiti e con una cottura millimetrica per questo classico dello street food campano, qui preparato con una grande materia prima ed una bellissima cottura realizzata nel forno a legna delle pizze.

Sbriciolona ricotta e cioccolata

Dimenticate la versione romana, in questa preparazione siamo all’eccesso della golosità con ganache di cioccolato a mantecare la ricotta e frolla iper-croccante.

Semifreddo croccantino e cioccolato

Convince ma non balla fino in fondo.

Basilichino, mandarino e mirto

Da Girone si va anche per questo, per scoprire le sue ultime creazioni alcolico-digestive (fosse per lui trasformerebbe ogni vegetale in digestivo), i tre provati sono diventati classici di questa tavola per via della loro bella aromaticità, affiancando il limoncello che a Procida (vista la qualità e quantità di limoni) é una vera istituzione.

 

Procida è un’isola senza fronzoli, senza le velleità a la page di  Capri o l’attrezzata macchina da guerra turistica ischitana. E’ bella e verace, ti seduce ed accoglie per quello che realmente è, senza vestirsi a festa o dispensare tante moine: questo è anche Girone, un boccone della vera Procida.

 

 

Girone (a’ comm c’ gira a cap!). lungomare C. Colombo 20, Marina Chiaiolella – Procida (Napoli). Tel. +39 081 8967367

Foto: iPhone

Video: Procida TV