mulino caputo farine per pizza, pane e dolci

Gino Sorbillo vi insegna a fare la pizza sul BBQ

sabato, 30 Luglio 2011 di

svinando

Non credevate che fosse possibile fare una pizza alla griglia per conquistare i vostri amici pizzaholic (e perchè, voi no?) sulla terrazza d’estate seguendo il metodo Sorbillo già illustrato da Scatti? E allora ecco il resoconto un po’ street food (ma chi vuole di questi tempi stare chiuso dentro, almeno se non piove) della serata dedicata al metodo di cottura che vi farà sentire pizzaioli anche senza avere un Forno Napoletano Ferrar(i)a come se lo è fatto costruire Stefano Callegari per la nuova Tonda di Roma. Se non siete convinti, oltre che lasciare commenti e inviare mail al solito indirizzo info[at]scattidigusto.it potete rivolgervi direttamente a Gino Sorbillo all’indirizzo sorbillog[at]libero.it per chiarire ogni dubbio. [V.P.]

Ho pensato questo sistema della carbonella per fare una serata “fuori-sede” dall’amico Mario Avallone della Stanza del Gusto, sempre a Napoli. La serata di buon tempo ha permesso agli ospiti di cenare all’aperto e di seguire i passaggi sulla carbonella.

Ricordate che la “pre-cottura” si può fare anche nel forno di casa ed è consigliato preparare anche la salsa per una margherita o comunque grigliare gli ingredienti della vostra pizza.

Alimentate la brace come meglio credete (noi abbiamo usato il ventaglio di paglia).

Per farcire la nuova PIZZA ALLA BRACE® sono stati utilizzati i seguenti ingredienti

  1. Cipolla Ramata di Montoro (Avellino) in agrodolce
  2. Burrata di Corato (Bari) ,
  3. Melenzane e Zucchine provenienti da agricoltura biologica (Progetto AIReS) tagliate al momento e grigliate pochi istanti prima di finire sulle pizze per conservare profumi sapori e consistenza ….,
  4. Cicoli (Ciccioli) di maiale croccanti & Pancetta croccante selezione “Officine Gastronomiche Partenopee”
  5. Pesto di basilico fresco con l’aggiunta di capperi siciliani,
  6. Soppressata di Gioi Cilento a listelli sottili,
  7. Farine speciali per Pizze dello storico “Molino Agugiaro” (Curtarolo-Padova).
  8. Olio extravergine di oliva dell’azienda Le Tore di S. Agata sui Due Golfi
  9. Mozzarella di bufala del Caseificio Vannulo di Capaccio-Paestum

La regola è sempre la stessa: se i commensali hanno gradito la pizza è buona!

(Gino Sorbillo)