mulino caputo farine per pizza, pane e dolci

Live | Scatti di Pizza con Gino Sorbillo e Ernesto Iaccarino

sabato, 03 Settembre 2011 di

svinando

[In aggiornamento]

La giornata è iniziata presto (ore 7:30) con un passaggio al Caseificio Chirico per un contributo all’evento della pizza: il fiordilatte con il mirto, una specialità cilentana di cui Benedetto Chirico è appassionato testimone. Eccolo con il “fascio” come si preparava una volta. Intanto un assaggio di mozzarella di bufala appena sfornata non fa male.

Ore 13:00. Si stila il programma della giornata dopo un assaggio delle specialità portate da Gino e dagli altri produttori.

Ore 13:30 La tavola degli ingredienti si arricchisce. Ecco il pomodorino di Corbara sotto acqua e sale studiato da Carlo D’Amato con Gennaro Esposito. Gino Sorbillo ha già utilizzato i pomodorini di Corbara a Via Tribunali con ottimi risultati.

Ore 13:45 Grande divertimento e foto di rito con i produttori al completo così come li ha visti Luciano Furia.

E ovviamente si scherza. Ernesto fa fare il cinese a Gino con il coperchio del recipiente che serviva a tenere in caldo le pizze che i garzoni che andavano in giro per venderle. Il Don Alfonso è già presente a Macao, ma presto avrà una nuova sede in Estremo Oriente.

Prodotti preziosi dalle colline 🙂

Non poteva mancare il prosciutto di maiale nero casertano di Luciano Di Meo.

E il tavolo dei condimenti con i prodotti di alta qualità per la degustazione delle pizze preparate da Gino Sorbillo.

Giornata calda, caldissima rinfrescata dalla birra Minerva (ambrata aromatizzata con la buccia di arancia) e dalla Syrentum (aromatizzata con la buccia di limone di Sorrento IGP) del Birrificio Sorrento. La seconda molto beverina 🙂

Gino prepara la pizza con la farina dell’Antico Molino Caputo.

Un profluvio di pizze. Tra le prime quella con i fagiolini Paesanella. Fresca e divertente.

Dora Sorrentino immortala (e assaggia) quella con il tartufo scorzone di Montevergine su crema di ceci di Cicerale.

Un assaggio della bevanda nata dall’incrocio tra il chinotto Lurisia e il nocillo E’ Curti di Enzo D’Alessandro. Gli effetti li vedete in foto.

Assoldata anche Loredana qui con la variante con corbarini sotto acqua e sale.

Un’idea veloce da copiare a casa anche nel forno elettrico: spiedini con il legnetto bagnato (per non farlo bruciare) formaggio di capra e uva che si legano a perfezione.

Giovanna Voria, che ha portato uno strepitoso pane con fichi cilentani, assaggia una delle pizze che maggiormente ho apprezzato: con il limone grattugiato sul fiordilatte alla mortella del Caseificio Chirico.

E da Cicerale, il paese dell’agriturismo Corbella di Giovanna Voria, sono arrivati i ceci neri e la crema di ceci bianchi. Territorio antico.

E cosa fa la “Strana Coppia” Iaccarino/Sorbillo? Ernesto ha indossato i panni del pizzaiolo per realizzare con la guida di Gino la Pizza Don Alfonso.

Eccola: fiordilatte con la mortella del Caseificio Chirico, aglio, menta del giardino e le zucchine delle Peracciole insaporite a parte con l’olio extravergine del Don Alfonso. Un bel successo per la prima pizza sfornata da Ernesto Iaccarino 🙂

(Big Picture: le foto possono essere ingrandite cliccando sull’immagine)

Di Vincenzo Pagano

Fulminato sulla strada dei ristoranti, delle pizze, dei gelati, degli hamburger, apre Scatti di Gusto e da allora non ha mai smesso di curiosare tra cucine, forni e tavole.