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Anteprima Chianti Classico 2012. La Top Ten dell’annata 2010

Chianti Classico 2010. Non è stata un’annata facile ma Antonio Paolini ha stilato una lista di dieci chianti 2010 da tenere d'occhio
giovedì, 23 Febbraio 2012 di

svinando

Chianti Classico 2010. Non è stata un’annata facile (ma diteci ormai quale lo è), con un andamento a zig zag, e parecchie trappole sulla strada dei produttori. Ma in complesso freschezza e serbevolezza sembrano più accentuate rispetto al 2009, laddove le cose non si sono complicate troppo. Ancora pochi i campioni assaggiabili nella degustazione “seduta” (meno di 50), e molti quelli di botte, con tutte le ambiguità del caso. Ne abbiamo scelti dieci, un panorama di bella qualità annunciata, ma certo da risentire.

Fèlsina Chianti Classico Docg Berardenga 2010
Se non il migliore, di certo uno dei migliori tra i campioni d’annata sentiti quello dell’azienda di Catelnuovo pilotata dal grande Mazzocolin. Un vino esemplare, considerata la piramide di cui è la base. Sarà davvero un best buy. 3 scatti ½

Bonacchi Chianti Classico Docg 2010
Benvenuto a bordo per quest’azienda di Quarrata (Pistoia!) della quale già il Casalino 2009 aveva lasciato intendere ottime cose. Nel 2010 campione di botte è davvero mica male quel che si itnuisce, olfatto (non fatto) a parte. Una buona tessitura, nervosa e appropriata. 3 ½

Casa Sola Chianti classico Docg 2010
Un altro campione di botte, con tutte le ambiguità possibili del caso, ma già solido e molto interessante. Bella conferma per l’azienda di Barberino, il cui Casasilia è peraltro tra i top gun nela cinquina di Enzo Vizzari. 3

Castellare di Castellina Chianti Classico Docg 2010
Da una casa dal blasone importante e collezionista di premi, un 2010 di grande dignità esecutiva e di bella sostanza. Non sarà enorme, ma elegante sì. Alessandro Cella ha fatto davvero un bel lavoro. 3

Castellinuzza e Piuca Chianti Classico Docg  2010
Arieccoci! Bis anche con la nuova annata da questa azienda che già si è guadagnata i vertici i con il suo 2009. Un vino in linea con l’annata e lo stile della casa. Solo 7.000 bottiglie. Afrettatevi 😉 3 ½

Castello San Donato in Perano Chianti Cassico Docg 2010
Permetteteci di considerarlo un outsider, anche se fino a un certo punto: in ogni caso, dai  ben 55 ettari iscritti a registro, ecco i 60.000 pezzi di questo 100% Sangiovese dal carattere spiccato e il futuro molto promettente. 3

Castello di San Sano Chianti Classico Docg 2010
Doppio colpo per San Sano, col 2009 centra un posto tra le aziende in ascesa, il 2010 ribadisce e fa bingo. Stessa ricetta (10% Canaiolo), stessa intelligenza produttiva per un vino tirato in 200 mila pezzi. 3

Fattoria San Giusto a Rentennano Chianti Classico Docg 2010
Da una label iperclassica com’è quella dei Martini Cigala, un vino  (5% Canaiolo) davvero in fieri, in fase di grande acidità e ritegno, ma dal nerbo già molto interessante. Si intravede un futuro setoso, una volta fuori dalla botte. 3 ½

Gagliole Rubiolo Chianti Classico Docg 2010
Proprio carino il 2010 di questa azienda di Castellina che si afda in cantina a Stefano Chioccioli. Il  Rubiolo, 10% di maquillage Merlot, è trasversale, ma davvero ben fatto. 3

Rocca di Castagnoli Chianti Classico Docg 2010
Manco a farlo apposta, poche ore dopo l’assaggio in Leopolda, ecco una opportunità di verticale fino al 1988 (tre annate assaggiate) a ribadire la qualità profonda dell’azienda di Gaiole. Il 2010, ancora in botte, è però già sodo e croccante. 3