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Caro-benzina, scende in campo la GdF. E gli asini fanno i taxi

Caro-benzina: la GdF entra negli uffici delle società petrolifere per scoprire "eventuali manovre speculative" e gli asini fanno i taxi!
lunedì, 26 Marzo 2012 di

svinando

Eravamo rimasti alla raccolta differenziata di Castelbuono (PA), dove il porta a porta, dal 2010, lo fanno gli asini. Ora scende in campo la Coldiretti di Reggio Emilia che gli asini li impiega come taxi.

Giada e Gradisca, i due equini messi a disposizione dall’azienda agricola bio “Podere Giardino” di Reggio Emilia, aiutano infatti nel trasporto della spesa e accompagnano i clienti del mercato di Campagna Amica con qualche problema di spostamento (anziani alla fermata dell’autobus e signore sovraccariche di buste al parcheggio). Un’iniziativa in linea con l’immagine dell’asino amico dell’uomo, con una vocazione, anche, per la sostenibilità: gli asini producono latte per bambini intolleranti e per produrre cosmetici naturali, accompagnano con discrezione e umiltà i disabili nella pet therapy, funzionano talvolta anche da spazzini e per la raccolta dei rifiuti.

Ora arriva il Trasporto Asinino con Spesa Intelligente (l’acronimo è… Tacsi), un’iniziativa (anche) mediatica per attirare l’attenzione sul problema del caro-benzina, vero fardello che pesa sulla spesa degli italiani (e sul Pil), quantificato dal centro studi di Confindustria in un ragguardevole +54% rispetto all’inizio del 2009 e in un +18% su febbraio. Con conseguenze immaginabili sui consumi: “A gennaio i prezzi record dei carburanti hanno tagliato gli acquisti del 10,9% rispetto all’inizio del 2007”.

Un allarme acceso da tempo, quello del caro-benzina, e che nelle ultime ore ha portato la Guardia di Finanza, su un esposto del Codacons, negli uffici di una decina di società petrolifere, a Roma, Genova e Milano, per effettuare accertamenti e verificare la presenza “di eventuali manovre speculative”. “La nostra attività è iniziata alla fine dello scorso anno”, ha spiegato il Colonnello Antonio Morelli, Comandante provinciale della Guardia di Finanza di Varese, “con la formazione di un dossier conoscitivo sulle modalità della formazione dei vari prezzi delle componenti della benzina, e dei relativi margini di guadagno. Ora confronteremo i margini lordi medi con quelli che sono stati applicati in questi periodi di forti aumenti per verificare se ci siano state situazioni speculative”.

Nell’attesa, un grazie agli asini che al mercato di Campagna Amica di Reggio Emilia fanno del loro meglio per sostituire l’auto, nuovo status symbol degli anni ’10 (del Duemila). Perché di questi tempi, con la benzina ad una passo dai 2 euro al litro, muoversi anche con un’utilitaria può costare molto caro.

[Fonte: tgcom24.mediaset.it, corriere.it, ilsole24ore.com Foto: ilrestodelcarlino.it, blitzquotidiano.it, ansa.it]