mulino caputo farine per pizza, pane e dolci

Visconti Street Food, la mania dell’hamburger contagia Matteo Torretta

Taverna Visconti e Matteo Torretta mettono in campo il loro know how per creare un locale di street food a Milano per ogni ora e esigenza
giovedì, 26 Aprile 2012 di

A Milano è scoppiata la bistrot mania, nello stesso periodo dell’hamburger mania e le due cose spesso vanno a braccetto. Un mix, rispettivamente, di voglia di risparmiare ed esterofilia che ha sempre contraddistinto il nostro paese, in particolar modo in questo periodo storico.

Taverna Visconti e Matteo Torretta mettono in campo il loro know how per creare un locale per ogni ora e per ogni esigenza.

Saletta con bancone tutt’attorno ai fornelli e vetrinette con ingredienti e bottiglie di vino, mise en place essenziale, una lavagna con i piatti proposti dallo chef (mi è giunto anche un ipad vista la mia posizione che non offriva una buona visuale), servizio giovane e disponibile.

Menu che spazia dalla Bakery con hamburger, kebab (d’anatra), focaccia farcita, agli Starters freddi (mozzarella, burrata e tartare), passando per i Fried Food panzerotti e arancini compresi, finendo con vari Main Courses e Vegetables, scarsa l’offerta di dessert quest’oggi, una sola scelta oltre la frutta. Più che discreta per numero di etichette invece la proposta al calice (nonostante alcuni nomi siano piuttosto scontati).

Burrata di Andria con salsa di scarola e acciuga (7 euro). Un fresco inizio con una burratina dal classico cuore morbido con una salsa/pesto che ben legava con l’acciuga, che offriva il suo tocco di sapidità.

Kebab di anatra (11 euro). Panino morbido con abbondante sesamo (bun migliorabile, forse meglio il pane simil pita), kebab ripassato sulla piastra con generoso condimento, gradevole la freschezza della misticanza e dei germogli di soia all’interno, arricchiti dalla morbida salsa. Buon gusto in generale.

Fish&Chips (12 euro). Crosta estremamente croccante e che non presenta untuosità in eccesso, arricchita da sale Maldon, meno convincente la consistenza asciutta del pesce, anche le patate non sono indimenticabili. Accompagnato da un calice di Prosecco Ca’ Bertaldo.

Tartellette ai frutti di bosco (4 euro). Frolla sottile (a leggero discapito della morbidezza), profumata crema pasticcera caratterizzata dai classici puntini neri della bacca di vaniglia, bello vederli di tanto in tanto, e da una eccessiva liquidità, nonostante ciò un dessert piacevole al palato.

Tornando all’introduzione, l’idea di bistrot mi piace, perché spesso si sente il desiderio di qualche piatto che già conosciamo ma realizzato da professionisti con le migliori materie prime in commercio, in un ambiente semplice e con un servizio schietto. Ma alle volte sono le preparazioni più semplici a mettere in crisi, perché la scusa del “non ho capito il piatto” in questi casi non vige e l’errore balza all’occhio.

Il tempo (il locale è aperto da meno di un mese) e la volontà di far bene ci sono, speriamo che gli ingranaggi girino sempre meglio.

Ps. Ma in tutto questo Torretta ha messo solo il nome o anche la sua mano nella stesura del menu?

Nb: foto e relativi assaggi relativi a due servizi di due giorni diversi.

Bakery: 7-11 euro.
Starters: 7-12 euro.
Fried Food: 6-12 euro.
Main courses: 9-15 euro.
Vegetables: 7 euro.
Dessert e frutta: 4 euro.

Visconti Street Food. Via F. Corridoni 10. 20122 Milano. Tel. +39 02.54102545

[Luca Formenti]