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Partecipa anche tu alla festa di Birra del Borgo e scopri la ReAle 7

venerdì, 25 Maggio 2012 di

Come annunciato la scorsa settimana a Roma in ben 3 locali in contemporanea alle 19 sono stati aperti i primi fusti di ReAle 7, la birra celebrativa annuale di Birra del Borgo.

Un po’ per comodità logistica un po’ per amicizia tra Taberna, Open e Bir&Fud la scelta è ricaduta su  quest’ultimo.

Presentatomi puntualissimo alle 19:00 ora locale del meridiano di Via Benedetta, mi ha dato il benvenuto Manuele Colonna che in braccio teneva una Imperial Stout… ah no era la figlia, magari ne parliamo un’altra volta della figlia di Manuele che si chiama come una birra, o era il contrario? 😉

Ma torniamo a noi, ReALe7, settimo anniversario inizia a diventare un nome troppo lungo; l’avevo già assaggiata quest’inverno in anteprima, ma era la versione “Oak Aged”- mi mancava la versione normale di questa special edition; che come ci fa sapere Leonardo Di Vincenzo dalle pagine ufficiali del Blog di BdB:
“Visto il grande successo della ReAle 6 Anniversario, abbiamo deciso di mantenerne le caratteristiche di base, dunque gli stessi malti usati per la ReAle ma con un mix di luppoli (aggiunti con una luppolatura continua, una manciata ogni minuto, e con dry hopping durante la maturazione) provenienti dai diversi continenti: Hallertau Saphir dall’Europa, Amarillo dall’America, Nelson Sauvin dall’Oceania e Sorachi Ace dall’Asia. Ma mancava l’Africa, dove non cresce luppolo… quindi abbiamo pensato di inserire un ingrediente alternativo, tipico di questo continente: il roiboos (Aspalathus linearis), un arbusto tipico di una regione del Sud Africa, le cui foglie si usano per preparare una sorta di te’ dal tipico colore rossastro, da sole o con aggiunta di spezie e altre erbe. Nel caso della ReAle 7 Anniversario e’ arricchito con pepe e scorza d’arancia, per dare maggiore aroma, a cui abbiamo aggiunto anche un mix di cannella e altre spezie che arriva da Zanzibar (sempre per restare in Africa) e anche un po’ di zenzero. Il risultato e’ un aroma intenso e piacevole, con bei profumi di frutta tropicale e delle particolati note citriche.”

Il risultato è una American Pale Ale che si presenta ambrata brillante sovrastata da un cappello di schiuma compatta beige/nocciola (fate voi) persistente, al naso è profumatissima di frutta gialla matura, pesca e mango quelli che ho recepito maggiormente, in bocca ReAle anniversario non tradisce mai, apre coi malti che hanno reso unica la ReAle originale e con lo stesso fruttato del naso e immediatamente il braccetto si alza e in maniera inversamente proporzionale si reclina all’ indietro la testa, 6.4° che non sono un enormità ma inizia a essere una gradazione importante e che comunque non inficiano la bevibilità. La trasformazione del sapore avviene tutta sulla lingua e al palat:, in modo delicato si fanno da parte i dolci maltati e fruttati per lasciare il posto alla resina, all’ erbaceo e all’ agrumato delicato, tipici dello stile, e in chiusura assieme all’agrumato  fa capoccella (capolino per chi abita fuori il GRA) la speziatura, cannella in testa, ma si sposa talmente bene con l’arancia che non la prevarica e chiude delicatissima.

Unico difetto, finisce… Ovviamo al problema ordinandone un’altra.

Alla descrizione si aggiunge il parere personale, è una birra buona davvero, è profumata, è gustosa, è beverina, non stucca mai, ma uno di più cosa vuole? Andate, cercatela, chiedetela e bevetela!

Ma rimaniamo a Borgorose, altre news from the world per il Birrificio.

Australian International Beer Awards 2012; BdB porta a casa un argento e un bronzo.

Argento per la Hoppycat nella categoria American Style Brown Packaged e Bronzo per la ReAle nella categoria Best Ipa American Style Packaged.

A medaglia anche Brewfist e Croce e di malto, qui tutti i premiati.

Ah sì è stata premiata anche la Heineken Italia col marchio Moretti.

E non dimenticatevi il BdBDay2012, qui il programma completo della manifestazione e le info per bere e guidare in sicurezza (non guidare dopo aver bevuto. Ovvio no?) e qui trovate un’organizzazione.