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Non solo web solidale. Anche le Regioni danno 50 milioni all’agricoltura emiliana

Terremoto, solidarietà dalle Regioni non colpite dal sisma. Verseranno 50 milioni per i danni all'agricoltura in Emilia-Romagna.
venerdì, 01 Giugno 2012 di

Terremoto, mentre il web solidale si attiva per dare una mano ai caseifici colpiti dal sisma, si muove anche la macchina istituzionale in soccorso delle aziende agricole delle aree colpite (in mezzo miliardo di euro ammonterebbero le perdite per il distretto agro-alimentare secondo stime di Cia e Coldiretti. Solo per il Grana Padano, in vendita in questi giorni a Fiera Milano City, si parla di 70 milioni di danni).

Ecco in sintesi gli interventi annunciati dal ministro delle Politiche Agricole Mario Catania e quelli deliberati dal Consiglio dei Ministri a sostegno delle popolazioni e delle aziende dell’Emilia-Romagna:

– 50 milioni di euro è il contributo che gli assessori all’Agricoltura delle Regioni italiane hanno deciso di versare per interventi a favore delle aziende delle zone colpite dal sisma. Si tratta si fondi prelevati dal Programma di Sviluppo Rurale delle Regioni non colpite dal sisma. Somma che, su iniziativa del ministro Catania, potrebbe arrivare a 100 milioni cui si aggiungerebbero 35 milioni liberati dal bilancio regionale dell’Emila Romagna;

– A conclusione del censimento dei danni, promette Catania, si potranno attivare aiuti provenienti dal Fondo di solidarietà nazionale per “intervenire su danni alle produzioni, alle strutture aziendali e alle infrastrutture connesse all’attività agricola come quelle irrigue e di bonifica”. I contributi saranno concessi in conto capitale fino all’80% del danno calcolato sulla PLV (produzione lorda vendibile). Saranno erogati prestiti ad ammortamento quinquennale, prorogate le rate di credito in scadenza e concessi contributi per la ricostituzione delle scorte aziendali compromesse o distrutte;

– Il ministro Catania ha annunciato che 150 milioni destinati al finanziamento ai partiti “verranno convogliati nelle prossime settimane ad un fondo di ricostruzione nelle aree danneggiate”;

– Per tutte le aziende del territorio colpito dal sisma è previsto un esonero parziale del pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali per i lavoratori dipendenti in scadenza nei 12 mesi successivi al terremoto;

2 miliardi di euro (per il biennio 2013-2014) saranno erogati con un contributo a fondo perduto per la riparazione e la ricostruzione delle case danneggiate

– E’ stato prorogato il pagamento delle rate dei mutui, sono sospesi gli adempimenti processuali, gli sfratti e i versamenti tributari (prima rata dell’Imu, Iva, acconto 2012 e saldo di Irpef, Ires, Irap e contributi Inps per un totale di 150 milioni di pagamenti rimandati secondo stime di Coldiretti);

– Sarà facilitata la delocalizzazione delle imprese situate nei territori colpiti dal terremoto;

– il 3 giugno arriveranno nei luoghi colpiti dal sisma il commissario europeo alla politica regionale Johannes Hahn e il vicepresidente della Commissione Europea Antonio Tajani. La normativa europea prevede un intervento delle istituzioni comunitarie quando i danni superano lo 0,6% del Pil o tre miliardi ai prezzi 2002.

Danni che, purtroppo, ci stanno tutti.

[Fonte: agronotizie.imagelinenetwork.com Foto: agrinotizie.com]