Nuovo mercato di Testaccio a Roma. Slitta nuovamente l’apertura, in programma per oggi. Il 2 luglio è la nuova data inderogabile, assicura l’assessore alle attività produttive del Comune di Roma Davide Bordoni. Fino al 30 giugno resterà aperta la vecchia sede di piazza Testaccio e il 2 luglio, alla presenza del sindaco Alemanno, si terrà l’inaugurazione della nuova sede, situata nel quadrilatero compreso tra Via Galvani, via Franklyn, via Volta e via Ghiberti.
La decisione dopo una lunga riunione nella quale i rappresentanti di categoria hanno fatto presente i problemi ancora irrisolti nella nuova sede: infiltrazioni di acqua, caldo eccessivo, strutture ancora da montare, elettricità a singhiozzo. “Sabato qua dentro ci stavano 38 gradi”, spiega Federico Clari mentre Stefano Rocchetti, titolare di un banco di congelati, assicura che “non sono finiti tutti i box e piove dentro la struttura dalle fessure del sistema di aerazione naturale”.
Alla fine, previo sopralluogo, l’assessore si è convinto: meglio rimandare il trasloco del mercato e autorizzare la riapertura della vecchia sede, presidiata da sabato da un esercito di vigili che impedivano l’accesso ai clienti. Una situazione che ha alimentato qualche tensione tra autorità e operatori e la decisione di diversi venditori di aprire regolarmente per evitare il deperimento della merce (non la vendita al pubblico, però, visto che si rischiava una multa di 5 mila euro). Ha aperto regolarmente Carmelo D’Agostino, soprannominato il “re del pomodoro”, tra gli irriducibili, rimasto da solo al suo banco anche quando i suoi colleghi tentavano di convincere l’assessore a rimandare.
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