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Alleghe. Il latte con il topo morto è tedesco e il brik è di Vipiteno

mercoledì, 29 Agosto 2012 di

svinando

Dove vai se la foto del topo non ce l’hai? Si è sentita rispondere  più o meno così la signora di Ponte nelle Alpi (Belluno) che nel cartone del latte ha trovato una repellente carcassa di roditore. Così racconta il Gazzettino, dando voce al disappunto della malcapitata, reduce dalla maeodorante avventura: “Anziché le scuse del caso ho ottenuto solo una richiesta di ufficio per dimostrare ancora quanto è invece (spero ancora per poco) conservato, mio malgrado, in frigo”.

In stato di decomposizione ma piuttosto grande al punto da non lasciare uscire, dalla confezione, che qualche goccia di latte. Così è apparso alla donna l’intruso che, si precipita a precisare Hans Berger, assessore all’agricoltura della Provincia di Bolzano, non è altoatesino. Nè il topo, nè il cartone, nè il latte. Con tanto di avvertimento al Gazzettino  di rettificare la notizia per non “creare danni al comparto del latte con “conclusioni affrettate e artificiali”.

Perche’ quello delle mancate scuse dal fornitore non e’ certo l’unico mistero di questo incidente di fine estate. Poichè il topo di passaggio nel bellunese non e’  verosimilmente uno degli esemplari britannici messi in fuga da Larry, il gatto che dovrà fare pulizia di roditori a Downing Street, resta un dubbio da sciogliere, dai contorni diplomatici. Ma questo topo, che passaporto ha?

Per ora “l’azienda di Vipiteno che distribuisce quel latte, di produzione tedesca, smentisce che quel topo sia potuto entrare nel brik durante la lavorazione”.

Nessuna ipotesi, infatti, viene al momento esclusa: da quella che un roditore sia riuscito a superare gli sbarramenti degli impianti di confezionamento del latte, finendo “impacchettato” nel brik arrivato poi ad Alleghe e quindi a Ponte nelle Alpi, a quella che il topolino sia finito nella confezione in un secondo momento. Ad esempio riuscendo ad entrare nel cartone una volta aperto a Ponte nelle Alpi. Il roditore potrebbe essere stato attirato dall’odore del latte riuscendo ad infilarsi nel brik magari rimasto incustodito per qualche minuto, rimanendovi annegato. Un’ipotesi, questa, che è tra quelle al momento all’esame. [Corriere delle Alpi]

[Link: tmnews.it, Today.it, Corriere delle Alpi]