mulino caputo farine per pizza, pane e dolci

Ponte 25 aprile – 1° maggio. Il panino napoletano da spiaggia o picnic

lunedì, 22 Aprile 2013 di

panino napoletano melanzane

Quelli che stanno arrivando non sono semplici ponti: sono autostrade. Se riuscite ad unire 25 aprile e 1 maggio, magari fingendo una terrificante gastrite e tempo permettendo, potreste far diventare i prossimi dieci giorni una lunga Salerno-Reggio Calabria del gusto. Ok, forse il paragone è poco felice, ma cari gastro-ingrippati non muoverete in orde pronte a conquistare spiagge soprattutto dopo il confine del Regno delle Due Sicilie?

Quindi, il termine festività può essere declinato solo con acidità. Sì, quella di stomaco dopo le cospicue e inevitabili abbuffate, pure in versione picnic! Tony Tammaro ci ha fatto su anche un efficace canzone negli anni ’80. Il ritornello di tale alata lirica diceva più o meno “guarda che triviali”, odio volgum profanum et arceo, siam lì. E cosa portare nel cestino di vimini del picnic? Un efficace panino napoletano che potrà corroborare anche la permanenza in spiaggia per la prima prova costume con l’avvertenza che le due ore di digestione è meglio prendersele tutte.

Ci aiuta sempre Mariano De Simone, nostro cicerone nelle insidie della pasticceria e rosticceria napoletane direttamente da San Gaetano in Via dei Tribunali.

Panini napoletani

Ingredienti (per circa 12 panini, quattro per tipo)

2 kg di farina 00
acqua qb
sale un paio di pizzichi
zucchero per far lievitare l’impasto
due panettini di lievito di birra
olio extravergine di oliva qb

Per i ripieni

A. Salsiccia
200 g di salsiccia, alla provola è più buona, sbriciolata
300 g di friarielli preparati in padella con peperoncino rosso ed olio

B. Verdure
250 g di melanzane fritte
100 g di pomodorini

C. Salame e formaggio
200 g di salumi misti
150 g di formaggi misti con prevalenza di pecorino
abbondante pepe noir

Procedimento

  1. Prepara l’impasto normalmente, come se volessi fare la pizza.
  2. Lascia lievitare l’impasto opportunamente.
  3. Dividilo in tre parti.
  4. E queste tre parti ancora in quattro o tre, a seconda della grandezza che vorrai dare ai panini.
  5. Dividi ugualmente ogni singolo ripieno in altrettante parti pari al numero dei fagottini da riempire.
  6. Per la preparazione dei ripieni non ci sono particolari accortezze da seguire: il ripieno del panino napoletano è simillimo a quello del casatiello, manca solo l’uovo.
  7. Per quello con salsiccia e friarielli devi solo stare attento a non cuocere troppo la salsiccia, altrimenti nel passaggio al forno rischierà di diventare troppo secca.
  8. Per quello con le proverbiali melanzane a funghetto con tanto di pomodorini, nessuna cautela, solo olio, olio assaje.
  9. Una volta che avrai confezionato i panini come vedi nelle foto, dorali con un po’ di olio extravergine che spennellerai.
  10. Ponili nel forno a 180° preriscaldato per una ventina di minuti e non di più.

panino napoletano friarielli

Prepara il cesto da picnic e vai sugli scogli di Mergellina, adesso, se sei un vero uomo o una vera donna made in sud.
Al massimo è concesso Lucrino, il lago, come meta alternativa.
Tertium non datur.

P.S. Se vi sembra troppo poco un panino, potete andare sempre sul sartù.

[Immagini: Renato Bevilacqua]