mulino caputo farine per pizza, pane e dolci

5 sfizi gourmet da regalare

venerdì, 14 Febbraio 2014 di

svinando

Siete ancora lì a cincischiare e a decidere cosa mangiare stasera? Non potete fare finta di niente nascondendovi: “Tanto a noi non interessa la festa”. Parlate al singolare. Io intanto vi dò una mano con 5 ingredienti che ho assaggiato a Milano negli stand del congresso gastronomico Identità Golose.

Pur non essendo i cosiddetti classici afrodisiaci (ma ci credete ancora?) potrebbero fare a caso vostro. Non vi prometto gli effetti speciali (a quelli dovrete pensare voi), ma far godere il palato vostro e quello della dolce metà, significa essere già sulla buona strada.

cibo3

Robiola delle Prealpi Biellesi (Luigi Guffanti). È una straordinaria robiola di latte misto (60% vacca, 40% capra), prodotta per occasione a forma di cuoricini, decorati con alcuni grani di pepe rosa. Formaggio fresco dal gusto delicato, da “tagliare con un grissino”.

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Carpaccio celtico (Marco d’Oggiono). Punta d’anca di vitellone di razza Chianina, con un leggerissimo sentore di affumicatura e di erbe del bosco, ha un colore molto particolare: appena affettata, la carne è abbastanza scura, poi in giro di 30 secondi schiarisce, diventa di un rosso acceso e si scioglie letteralmente in bocca.

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Salmone Red King selvaggio dell’Alaska affumicato (Scandia). Dimenticate tutto quello che sapevate sul salmone, tanto era quello allevato. Il vero salmone selvaggio ha colori e sapori che fanno sognare i tramonti. Un piccolo toast imburrato, una spolverata di aneto, una goccia di limone sul rosso arancio di salmone, e il gioco è fatto.

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Pimenton de la vera, ovvero, paprica affumicata (Tutte le spezie del mondo). Non è molto conosciuta in Italia, è una spezia che pur non essendo piccante, risolve tante situazioni “insipide”, gastronomicamente parlando, grazie all’intenso aroma dell’affumicatura, e regala nuovi sapori ai piatti abituali. Provate a metterne un pizzichino sulle patate lesse oppure – perché no?- alla robiola di cui sopra.

cibo5

Confettura di opuntia (Arte del Convivio). Quando ho visto il vaso con le foglie e i frutti, ho detto:” Ma è un fico d’India!” E invece no, nonostante le apparenze e i legami di parentela, è un frutto diverso, a partire dal colore fucsia e per finire con una consistenza morbida e quasi gelatinosa e il gusto agrodolce delicatissimo. Perfetto in confettura, da gustare a cucchiaiate.

Insomma, falla felice con un regalo gourmet e prova ad abbinare una delle 10 bollicine più romantiche.

Di Giulia Nekorkina

Moscovita di nascita, romana da 25 anni, Rossa di Sera da 10 anni, innamorata della vita, appassionata di bollicine, adora cucinare e mangiare. Il miglior museo è un mercato, il miglior regalo è un viaggio.