mulino caputo farine per pizza, pane e dolci

24 motivi per cui la pizza di Ellen DeGeneres non era da Oscar

lunedì, 03 Marzo 2014 di

pizza oscar degeneres

Agli Oscar, oltre a Napoli e a Maradona portati sul palco dalla Grande Bellezza, è arrivata la pizza.

L’aveva promessa Ellen DeGeneres, la conduttrice dello show che ci ha fatto fare notte fonda per assistere al trionfo di Toni Servillo, Paolo Sorrentino e Nicola Giuliano.

La bionda performer ha l’idea esatta di cosa voglia dire social. Ha spedito il suo selfie insieme a Kevin Spacey, Brad Pitt, Angelina Joelie, Jennifer Lawrence, Meryl Streep, Jared Leto, Bradley Cooper, Julia Roberts su twitter e ha raccolto oltre 2 milioni 319mila retweet stracciando anche il record di Barack Obama rieletto nel 2012.

Poi ha promesso la pizza alle star affamate e con lo stomaco strizzato per l’attesa dei risultati. Con il chiaro intento di far parlare di pizza nemmeno se fosse un altro scandalo della forchetta (già dimenticato il forkgate del sindaco di New York?)

Non è stato un momento felicissimo ci avverte Olga Mascolo dalle pagine di Dissapore e non ha dubbi. Si è trattato di un GastroHorrorOscarShow. Migliore protagonista, la peggiore pizza. Quella di Big Mama’s & Papa’s.

Trattasi di pizza “siciliana” che sconvolge le mie categorie abituali: pizza buona e pizza non buona. Per cui non vorrei fare torto a un’isola intera mettendo questa pizza nella bad list.

Ho dato un’occhiata in rete e ho visto che il previdente Thrillist aveva pubblicato un elenco con le migliori pizze a Los Angeles nemmeno se avesse saputo dell’idea della bionda Ellen. Che non deve avere molta dimistichezza con la pizza altrimenti ci sarebbe caduta in una di queste pizzerie.

Sono in diverse parti della città, ma il sito non manca di citare una pizzeria che è a 10 minuti di auto.

Desano pizza bakery hollywood

1. Desano Pizza Bakery
Ha aperto a febbraio Desano Pizza Bakery. Il salernitano Massimiliano Di Lascio è finito in anteprima sul Los Angeles Times con un articolo che spiega come fanno la pizza in un locale che ha tutti i marchi di ordinanza in bella vista: lo scudetto del Napoli Calcio, il consorzio del pomodoro San Marzano, il consorzio della Mozzarella di Bufala Campana dop e quello della Regione Campania.

La pizza è in stile napoletano come sottolineano tutti, si chiamano con i nomi dei santi e ovviamente San Gennaro è stampato sul forno e sul nome della pizza con salsiccia, mozzarella e cipolle. Sicuramente avranno goduto molto di più gli ospiti che hanno guardato la cerimonia di premiazione dalle tv a disposizione. Esultando al nome di Maradona pronunciato da Paolo Sorrentino.

Alla prossima cerimonia di consegna delle statuette avvertite chi conduce di ordinare meglio.

E si continua.

2. Pizzanista.  Una pizza da assassinio e una blasfema (Meat Jesus) con  Rise and Shine (con un uovo e pancetta over-facile), e il Gesù della carne (con salsiccia piccante).
3. Pizza Buona. Vogliamo dare fiducia a chi ha scelto il nome più azzeccato? Qui c’è la conduzione familiare a fare da pregio.
4. Casa Bianca. Pizzeria che alcuni  ritengono in discesa, ma non è vero perché è la pizzeria da 50 anni sulla cresta dell’onda a Los Angeles anche se è stata criticata dal premio Pulitzer Jonathan Gold negli anni ’90.

pizza-lasagna-sforno

5. Dino’s. A occhio e croce potremmo parlare del Franco Pepe di Oltreoceano: impasto a mano e ricetta propria. Ha il plus della pizza lasagna che sconvolge l’editor americano figuratevi noi (che però conosciamo la pizza lasagna di Stefano Callegari)
6. The Coop. Qui lo stile della pizza è New York (mi sa che a Los Angeles hanno un certo senso di inferiorità quanto a pizza) e che il nome è molto gradito in quanto è uno dei migliori personaggi di Wet Hot American Summer .
7. Mulberry St. Da non perdere per la salsa BBQ.8. Pizza Boy Una pizzeria a conduzione familiare nata nell’88 e famosa per la pizza pastrami.
9. Village Pizzeria. Qui si va per i condimenti a dir poco particolari: polpette, marinara, salsiccia, aglio e salsa di vongole, pasta finiscono sulla pizza.
10. Maximiliano. Atmosfera italiana e salsiccia calabrese  per una pizzeria creativa che cambia menu ogni mese.

Mario-Batali ph hauteliving

11. Pizzeria Mozza. Impossibile non includerla nel Best of Los Angeles. Mario Batali la reputa la migliore.
12. All’Angolo. Pizza e pasta della Romagna. E anche il BBQ coreano.
13. Palermo. Hanno dalle omelette alle scaloppine, ma soprattutto la pizza rosa con mozzarella, feta e pomodori freschi.
14. Michael’s. Zagat l’ha nominata migliore pizzeria dello Stato.
15. Hollywood Pies. Un posto rinomato per le pizze spesse stile Chicago. C’è da aspettare la cottura espressa.
16. Roccos. Tre pizzerie ma quella a Nord di Hollywod vince grazie al suo formaggio.

pizza gluten free

17. Luggage Room. In pochi anni è diventato famoso per cocktail e pòizze con salsicce dei campioni della carne Lindy and Grundy.
18. Stella Barra. Mozzarella super fresca e la crosta croccante sono due delle ragioni per frequentare la pizzeria.
19. Garage Pizza. Per nottambuli: è aperto fino alle 4 di notte.
20. Pedone’s. Pizza alla messicana con chorizo.
21. Abbot’s. Proporzione perfetta tra salsiccia piccante e cornicione.
22. Barone’s. Qui c’è la pizza dalle dimensioni monstre anche con gamberi e cozze.
23. Jones. Un’istituzione per la band rock che suona e per la pizza che dopo le 22 costa sei dollari.
24. 800 Degrees. La pizzeria di riferimento per gli studenti dell’Università della California che l’adorano per la possibilità di personalizzare il topping.Alla fine di questa lista, sapete cosa ho scoperto? Che non c’è Big Mama’s & Papa’s!

[Link: Thrillist, Los Angeles Time. Immagini: La Stampa, Marie Buck]