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Milano. Al Mercato è uno e quadruplo con il nuovo Taco Bar a basso prezzo

venerdì, 25 Luglio 2014 di

Al Mercato Milano Taco Bar

La prolificissima coppia-di-chef Beniamino Nespor ed Eugenio Roncoroni continua le sue esplorazioni nel mondo della gastronomia – con una nuova proposta che potremmo definire “etnica-gourmet”: Al Mercato Taco Bar.

Ricapitoliamo per chi avesse perso le puntate precedenti dei due chef.

Al Mercato

Al Mercato Ristorante: il luogo in cui i due esercitano la loro arte culinaria “alta”, maturata dalle loro esperienze in giro per il mondo

Al Mercato Burger Bar: la passione per lo street food reinventata a misura di gourmet, con uno degli hamburger migliori di Milano

Al Mercato Noodle Bar: un menù a base di noodles, yakitori, hot dog e cocktail “atomici”, in una riuscita fusion di gusti e sapori

Al Mercato Taco Bar: una nuova avventura, partita da poco più di una settimana, all’insegna della cucina dell’America Latina, sempre filtrata dal gusto personale di Roncoroni e Nespor.

Roncoroni Mercato Taco Bar

Il locale è (stranamente, viste le dimensioni degli altri) piuttosto ampio e spazioso, con un piano sotterraneo con bei tavoloni; allegro e colorato, con due grandi murales, e una quantità di dettagli molto latinoamericani; all’ingresso, un bel banco con carni salse e ingredienti vari, e un forno da pizzeria; subito dietro, la cucina.

Menù? Semplicissimo, cinque piatti in tutto. Che aumentano se si considera che ciascuno può essere preparato con uno dei diversi tagli di carne a disposizione, che variano ogni giorno, e sono possibili condimenti diversi.

Avvertenza: devo ancora condurre uno studio approfondito su grafie, uso di singolari e plurali, segni vari dello spagnolo, accenti francesi: “tortilla” deve essere singolare (= piccola torta), “tortillas” plurale, e così via – per ora seguo il loro menù, magari poi vado lì e glielo riscrivo (ma ripeto devo studiare un po’, prima).

Ecco cosa si mangia.

Tacosburritos Quesadilla

Tacos: tortillas di mais piccola (o piccolas?), cotta nel forno a legna, guacamole, creme fraiche, pico de gallo, rapanello (e ovviamente carne a scelta). 3 €  cadauno. Buoni, veloci da mangiare, un boccone due e via…

Cheese Tacos: doppia tortilla di mais, piccola, con cheddar fuso e fresco, guacamole, creme fraiche, pico de gallo, rapanello (e ovviamente carne a scelta). 4 € cadauno

Burritos: tortillas di grano grande, fagioli neri, creme fraiche, pico de gallo, rapanello (e ovviamente carne a scelta). 12 €. Ottimo.

Quesadilla: triangolo di mais o grano piccolo, cheddar fuso, creme fraiche, pico de gallo guacamole a parte, carne ecc. 4/6 €

Super Torta: quattro strati di tortillas di mais, cheddar fuso, creme fraiche, jlapenos, salsa roha carne. 15 €

In più: tortillas con salsa piccante rossa, pico de gallo o guacamole, fagioli neri, nachos; salse fatte in casa (come tutto quanto).

In ordine di piccantezza, mi sembra, mi hanno portato una salsa di agave (buona!), di jalapeno verde bruciato (mi sono fermato qui, avevo già abbastanza caldo: ai primi freddi, vedrò di salire ulteriormente nella scala di Scoville), di pimiento 15, di jalepeno 1, di habanero.

drink Taco Bar

Interessante la carta dei cocktail (8 €): sono una dozzina, su tutti, il Bloody Santana (Bloody Mary condito con tequila e top di birra).

Anche qui ci saranno a cucinare, a turno, i due chef – prevedo problemi per le prossime aperture: come faranno a seguirle?

Aperture che secondo me ci saranno di sicuro: vuoi che non abbiano già in mente un outlet di street food sefardita a Sant’Ambrogio, un furgoncino di pane e panelle e guacamole che giri per la Barona – o per l’Upper West Side di New York (lo so, che vi piacerebbe), un chiosco di filetti di foca in saor a Gorla…

Affrettatevi a provarlo che in agosto resterà chiuso dall’11 al 17. E a dirci che ve ne pare.

Al Mercato Taco Bar. Via Casale 5, 20144 Milano. Tel. +39 0236767328

Di Emanuele Bonati

"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.