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Eataly Roma chiude il ristorante Italia per sempre?

mercoledì, 20 Agosto 2014 di

svinando

Eataly Roma preview Scatti di Gusto 25

Quale ristorante a Roma puoi indicare a due amici francesi in transito per l’aeroporto di Fiumicino nei giorni ferragostani?

Il ristorante Italia all’ultimo piano di Eataly.

Comodo ai servizi grazie al collegamento diretto con l’aeroporto e con la cucina che propone un “riassunto” del panorama italiano. Un buon biglietto di presentazione dopo le polemiche all’inaugurazione scatenate dalla cacio e pepe.

cacio-e-pepe-eataly-ph-puntarella-rossa

20 piatti (5 antipasti, 5 primi, 5 secondi e 5 dolci) ognuno dedicato a una regione e la La vittoria alata di Samotracia di Francesco Rubino in esposizione permanente insieme alla vista su Roma.

Chiamo Thierry per chiedergli com’è andata mentre è agli imbarchi.

“Cucina romana supér, veramente. Supplì, sautebouche“.

Ma come, non c’era il giro d’Italia?

“Siamo andati all’Osteria della Bonheur. Malheureusement, il ristorante Italia ha chiuso”.

Ah già, le vacanze.

“No, ha chiuso definitivamente. Devo partire”.

Click.

Il sentimento che hai nei confronti della grandeur francese parigina in questi momenti sale in superficie come le bolle dell’orticaria.

oste della bon'ora Eataly

L’Osteria della Bonheur è in realtà l’Oste della Bon’Ora che è di turno nel ristorantino delle Osterie Romane in questo agosto.

Quindi il supplì era davvero un supplì. E i saltimbocca pure.

Eataly Roma giugno 2012 preview 47

Ed è anche vero che Italia Nuovo Ristorante come lo abbiamo conosciuto, con le grandi opere alle pareti e la dedica alla bellezza, ha chiuso.

chef Gianluca Esposito

Gianluca Esposito, giovane e talentuoso chef, ha fatto ritorno alla sua Bologna e alla cucina di Eataly del capoluogo felsineo da dove circa 2 anni e mezzo fa era partito per avviare il progetto del ristorante Italia.

Un cambiamento di rotta repentino che fa nascere un paio di domande.

È la prima chiusura da registrare nel mondo di Eataly che abbiamo sempre visto in espansione?

Ma, soprattutto, è un campanello di allarme per quanti fanno ristorazione a Roma?

Eataly Roma giugno 2012 preview 46

Una media di 20 coperti con circa 12 persone per garantire il funzionamento quotidiano non sono numeri che giustificano la sopravvivenza in una struttura grande e complessa come quella di Eataly Roma.

Le cause potrebbero venire da lontano e coinvolgere uno degli asset migliori di Eataly: la comunicazione.

Una certa debolezza della comunicazione sul ristorante “centrale”, apparsa abbastanza inspiegabile, combinata con l’eco assicurata da altre offerte gastronomiche e da personaggi social dell’ambito Eataly e con la concorrenza dei ristorantini monotematici, molto più profilati del ristorante Italia, hanno contribuito a mettere in ombra il ristorante Italia.

Eataly Roma

Ma a questo punto c’è da chiedersi quale sarà la destinazione della cucina e della sala panoramica.

Possiamo solo formulare qualche ipotesi.

  1. Realizzazione di altre aule didattiche in coerenza con la destinazione d’uso di questa parte dell’ultimo piano di Eataly.
  2. Ospitalità di un ristorante stellato che chiude la sede per trasferirsi come è accaduto a Milano con Alice di Viviana Varese.
  3. Creazione/ospitalità di un ristorante di forte tipicità romana/laziale come accadrà a Forlì con una certa trasposizione della cucina neorurale della Locanda del Gambero Rosso (ma potrebbe significare chiusura del ristorantino delle osterie romane).
  4. Esaltazione dell’area didattica e dell’area eventi (è già in programma un rafforzamento dei due settori) con la creazione di un teatro di cucina sul genere Omnivore.

Eataly Roma preview Scatti di Gusto 45

Per conoscere la destinazione occorrerà attendere un paio di settimane. A settembre si conosceranno i calendari e le linee guida 2014-2015. A meno di qualche anticipazione.

[Aggiornamento: ecco chi va al ristorante Italia]

Di Vincenzo Pagano

Fulminato sulla strada dei ristoranti, delle pizze, dei gelati, degli hamburger, apre Scatti di Gusto e da allora non ha mai smesso di curiosare tra cucine, forni e tavole.