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Milano. Scoprire che il ristorante Izakaya Sampei è un’ottima trattoria giapponese

giovedì, 21 Agosto 2014 di

Izakaya Sampei

Il ristorante giapponese Izakaya Sampei ha aperto da poco tempo a Milano in Largo Corsia dei Servi, porta a porta con la nuova futura pizzeria di Gino Sorbillo Lievito Madre al Duomo, filiale della pizzeria napoletana vista mare.

«Izakaya (居酒屋) è un termine giapponese composto dalle parole “i” (sedersi), saka (sake) e ya (negozio): è un tipico locale giapponese, che vende bevande accompagnate da cibo. [Hiroshi Kondō, Saké A drinker’s guide, p. 112, 1984]»: Wikipedia è sempre un grande aiuto.

Quindi, una trattoria, ma di livello “alto”, mi si dice.

sampei

E Sampei? «Sampei (釣りキチ三平 Tsurikichi Sanpei) è un manga di Takao Yaguchi in 65 tankōbon uscito a partire dal 1973, da cui è stata tratta una serie anime nel 1980.»

Sampei ristorante giapponeseSampei murales

Il personaggio (la serie TV è stata trasmessa anche in Italia, mentre solo alcuni dei manga sono stati tradotti) è proprio lui: il celebre disegnatore ha infatti concesso l’utilizzo dell’immagine del ragazzino pescatore, che campeggia in un grande murale all’ingresso e sulle tovagliette di carta, sulla buste delle bacchette, e dappertutto.

cucina Izakaya Sampeibar Izakaya Sampei

Il locale è su tre piani: lo spazio al pianterreno è riservato alla zona bar e all’aperitivo serale, al primo piano c’è la cucina, e al secondo, raggiungibile con un ascensore, la sala ristorante, con terrazzo. L’idea è quella di riproporre, anche attraverso arredamenti originali, l’atmosfera autentica degli izakaya nipponici.

L’ambiente è elegante e moderno, il personale gentile e disponibile, qualche intoppo qua e là (un bicchiere pieno di aloni illuminato in controluce dai faretti notturni; qualche eccesso di cordialità rumorosa da parte del – immagino – direttore di sala).

La cucina, guidata da Shinichiro Kasashima, propone alcuni piatti insoliti, soprattutto rispetto all’onnipresente sushi e all’ormai frequentatissimo ramen.

hamburger giapponese

Il menù di mezzogiorno propone noodle (Ramen Shoyu, Ramen Shio, Ramen Miso) a 12 €, donburi (salmone crudo e uova di salmone, o pesce crudo, o pollo grigliato in agrodolce, o pancetta di maiale in umido, sempre su letto di riso bianco, a 12/15 €) , sushi (13 €) e piatti del giorno, variabili secondo l’estro del cuoco: Yazikazana (grigliata di pesce di stagione, 12€) o, come ho preso io, un Bento Box (13 €): hamburger giapponese, frittatine taccole pollo, riso bianco, e zuppa di miso. Molto buono.

biancomangiare

Subito prima mi hanno chiesto se volevo dei Gyoza: il menù diceva che il piatto unico comprendeva un antipastino dello chef, e li ho accettati (buoni, peraltro), ma me li sono ritrovati poi nel conto (3 €). La mia pausa pranzo è terminata con un biancomangiare al sesamo nero: buono, a parte la fogliolina di menta che non mi sembrava c’entrasse molto.

Ma ho provato anche il menù serale, attirato appunto dalle proposte della carta.

Gyoza

Ovviamente, i Gyoza erano buoni anche la sera.

Ottimo l’Okonomiyaki, una specie di frittata disponibile nelle versioni vegetariana, con verdure e maiale in agrodolce, con verdure polpo e seppia in agrodolce (la mia scelta), dagli 8 ai 12 €.

Mi è piaciuto molto anche il Tempura. I piatti di frittura vanno dai 5/6 ai 12 €; il pesce dai 6 ai 15 €; la carne dai 5 ai 15 €; noodle e riso dai 7 ai 12 €.

Si potrebbe forse dire qualcosa sulla proliferazioni di ristoranti e locali e trattorie giapponesi di questi ultimi tempi a Milano – da Fukurou a Zazà Ramen a Maido – e so già che quest’autunno ne apriranno almeno un paio nuovi…

Vedremo. Nel frattempo attendo vostre verifiche e note.

[Aggiornamento. Izakaya Sampei ha chiuso]

Izakaya Sampei. Corso Vittorio Emanuele 24/28 (ingresso Largo Corsia dei Servi). Milano. Tel. +39 02.49530600

Di Emanuele Bonati

"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.