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Milano. Amei Adorei, perché anche la moda brasiliana fa food

venerdì, 28 Novembre 2014 di

Amo Adoro: è questo il significato del nome di questo nuovo locale milanese, aperto da settembre in via San Michele del Carso. Amei Adorei è brasiliano, come brasiliana è Iris Paula da Silva, stilista di accessori moda, che  che lo ha scelto insieme al socio Paolo Stefano Bezza.

Cucina brasiliana, quindi? No, in realtà. Sono stato invitato a provare il menù, curato dal cuoco Christian Leveraro, che propone una cucina legata al territorio e alla tradizione, e prevede pochi piatti, puntando soprattutto sulle carni, ben scelte (Piemonte, Irlanda, Argentina) e ben cucinate.

Amei Adorei ristorante Milano tortino porcini

Gli antipasti (dai 12 ai 18 €) vanno dal tagliere di salumi e latticini con gnocco fritto (buoni) alla tartare di fassona al tortino di porcini su fondutina tartufata (discreto).

I primi di questo periodo autunnale prevedono lasagnetta gratinata, risotto ai porcini tartufati, paccheri del golfo e tagliolini al tartufo (14-18€); ma abbiamo assaggiato solo le carni.

Ci sono due diverse sezioni della carta, una dedicata al menù gourmet dello chef che va dall’hamburger con cipolla di Tropea caramellata (19 €) e dal trancio di tonno al sesamo su salsa agrodolce (20 €), alla cotoletta alla milanese (25 €), alla tagliata di manzo ai porcini tartufati (30 €) alla bourguignonne di controfiletto (32 €, per due), alla griglia, che appunto presenta “le carni bovine dal mondo” con prezzi che vanno dai 24 ai 35 €: filetto francese, o irlandese, o di Angus argentino, diaframma (molto buono e ben preparato) e T-Bone (15,80€/hg) e costata (14,40€/hg) del Nebraska, controfiletti uruguaiano, irlandese e argentino. Succulenti all’aspetto e ben fatti.

Abbiamo anche assaggiato un gradevole vino toscano (Cipressino) di loro produzione; la cantina attualmente conta una settantina di etichette italiane, e qualche classico e champagne francesi.

Qualche incertezza nel servizio, peraltro cordiale: qualche impaccio nel sistemare spostare piatti di portata e bicchieri, qualche attesa un po’ prolungata. Ambiente piacevole, diviso in due ambienti, bistrot e ristorante. L’ingresso simula un cortile di sessant’anni fa, con balconcini, mattoni a vista, volte, trompe l’oeil; sulla sinistra, una vetrata permette di osservare cosa avviene in cucina, e sulla griglia.

Passaggio riuscito dalla moda alla carne secondo voi che lo avete assaggiato?

Amei Adorei. Viale San Michele del Carso, 7.  Milano. Tel. +39 02 4851 9944

Di Emanuele Bonati

"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.