Stelle Michelin. Il calendario dei ristoranti a Expo 2015

Paolo Marchi si mette un’altra volta al comando delle truppe scelte e si candida a diventare il Re degli chef.

Dopo aver portato i 25 chef italiani più importanti dal Ministro Martina, scende in forze nell’agone dell’Expo 2015, entità ancora un po’ nebulosa forse perché a un mese dallo start ci si aspetterebbe di vedere foto di padiglioni e non rendering.

Lascia a Oscar Farinetti il contorno della biodiversità e dei regionalismi con i suoi ristoranti a rotazione nei 4.000 metri quadri di Eataly e si annette la Provincia d’Oro della Gastronomia. Cioè gli chef più mediatici in assoluto: quelli che possono esibire la stella Michelin appuntata sul petto.

La ciccia, oltre ai workshop, dibattiti, cooking show ed eventi privati che creeranno 450 eventi dedicati alla cultura del cibo spalmati in 184 giorni, è rappresentato dal ristorante Identità Expo.

Un temporary di classe con più di 150 coperti per la cui realizzazione sono stati “scomodati” due archistar: Giulio Cappellini designer di fama internazionale che rappresenta l’essenza stessa del fare milanese in terra di arredamento e Davide Groppi, light designer che potrà far scoprire cosa significa illuminare un ristorante anche grazie ai due Compasso d’Oro vinti in simultanea l’anno scorso.

Anche in questo caso dobbiamo accontentarci dei rendering, ma la foresta delle tartarughe anti rumore popolate dalle lampade a sospensione Miss, i tavoli di legno con le lampade Tetatet, il segno iconico della libreria Cloud dei fratelli Bouroullec, i piani di lavoro senza soluzione di continuità e la stampa della Costituzione su supporto rosso lasciano intendere una cura di progettazione sconosciuta alla gran parte delle nuove aperture di ristoranti e locali.

In sostanza, Paolo Marchi passa dall’altra parte del bancone e da giornalista e organizzatore di congresso diventa ristoratore: “Ci concentreremo sull’attività di ristorazione di alto profilo che rappresenterà di fatto la colonna portante del concept, in virtù della estrema cura posta nella scelta dei partner e dell’eccellenza assoluta dei protagonisti coinvolti”, spiega nella nota ufficiale di presentazione.

E tra i “200 grandi chef” che a diverso titolo animeranno lo spazio Identità Expo, ci sono anche quelli messi “sotto contratto” per la rotazione.

Il calendario diffuso, e che Scatti di Gusto vi ripropone in forma di planning più avanti, riguarda solo i mesi di maggio, giugno e luglio. Forse c’è ancora da mettere a punto qualche dettaglio, ma la partenza è bruciante con il plurititolato Massimo Bottura che apre le danze a un mese esatto dalla nuova classifica della 50 Best sponsorizzata SanPellegrino, che qui è di casa, e che si conoscerà il 1 giugno.

La formula del ristorante Identità Expo prevede 26 settimane con altrettanti Grandi Chef che dal mercoledì alla domenica, a pranzo e a cena, proporranno un loro menu. Sono l’architrave della costruzione. Ne conosciamo un po’ più della metà con le date precise. Eccoli in ordine di apparizione.

I 26 Grandi Cuochi

Massimo Bottura
Ugo Alciati
Marco Stabile
Emanuele Scarello
Tomaz Kavcic
Moreno Cedroni
Davide Oldani
Pino Cuttaia
Diego Munoz
Francesco Apreda
Rodrigo Oliveira
Davide Scabin
Annie Feolde, Italo Bassi e Riccardo Monco
Tony Mantuano
Carlo Cracco
Giancarlo Perbellini
Roberto ed Enrico Cerea
Gennaro Esposito
Antonino Cannavacciuolo

I Cuochi Italiani Contemporanei

Il lunedì e il martedì, invece, a cena ci sarà sempre l’executive chef Andrea Ribaldone del Due Buoi di Alessandria (promosso per augurio alla stella Michelin nel comunicato) che coordinerà sempre la brigata di sala e di cucina.

A pranzo del lunedì e martedì ci saranno i Contemporary Italian Chef. Sempre in numero di 26. Per ora “hanno aderito”:

Christian e Manuel Costardi
Norbert Niederkofler
Antonia Klugmann
Claudio Sadler
Andrea Berton
Fabrizio Ferrari
Angelo Sabatelli
Cristina Bowerman
Fabio Abbattista

I prezzi dei menu

I menu degli chef saranno costituiti da 4 portate e costeranno 75 €, vini compresi (90 € quelli a quattro mani sempre vini compresi). Una cifra che rende abbordabili anche le tavole al di là dell’Oceano e molti stellati Michelin nostrani.

Sulla qualità, il titolo scelto per la presentazione non lascia dubbi: Identità Expo, i migliori cuochi del mondo all’Esposizione Universale.

E voi, prima di sparare ad alzo zero per mancanza o presenza di questo o quel nome, prendete appunti e verificate l’agenda qui sotto. Forse il pranzo o la cena che avete sempre sognato non sono mai stati così a portata di mano.

Aggiornamento: per prenotare

In attesa di conoscere il numero di telefono potete prenotare scrivendo alla mail: marta.vigano@magentabureau.it

Maggio

Giugno

Luglio