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Expo 2015. Quanto è buono il riso soprattutto se lo prepara Roy Caceres

mercoledì, 29 Aprile 2015 di

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“Il riso è buono ed è un alimento sano”, afferma Piero Rondolino, il titolare della storia azienda vercellese Acquerello, parlando del suo progetto “Mercoledì riso”, ideato in collaborazione con l’Associazione Slow Food e l’Equipe Arc-en-ciel. “Sappiamo tutti che durante l’Expo 2015 si parlerà molto della nutrizione, ma non siamo sicuri che si parlerà abbastanza dell’alimentazione sana. Il nostro compito non è sfamare il pianeta, non siamo così ambiziosi, vogliamo semplicemente approfondire il tema dell’educazione alimentare che spesso viene trascurato”.

L’idea di diffondere il riso nell’alimentazione dei bambini nasce nell’ambito del Progetto Scuola per l’Expo 2015, dedicato alle iniziative rivolte al sistema formativo dalle scuole dell’infanzia fino all’Università.

I protagonisti sono i 1895 studenti delle classi IV dell’Italia e dei paesi europei (in tutto più di 100 classi), che dovevano realizzare una ricetta a base di riso con l’aiuto di insegnanti e genitori. “E’ stato molto difficile selezionare i finalisti”, racconta Piero Rondolino, “non pensavamo che la creatività e la voglia di mettersi in gioco dei bambini fosse così forte”.

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Gli studenti iscritti hanno avuto 3 mesi per realizzare una ricetta. La giuria degli esperti ha scelto le 10 classi  finaliste, 7 italiane e 3 provenienti dalla Spagna, dalla Romania e dalla Francia, basandosi sulla stagionalità, tipicità, territorialità ed economicità delle ricette proposte, senza trascurare la presentazione.

La sfida finale si svolgerà il 20 maggio nella Tenuta Torrone della Colombara di Livorno Ferraris, nella sede produttiva dell’azienda Acquerello, “ma non sarà la sfida tipo Master Chef Junior”, specifica Piero Rondolino,  “vogliamo semplicemente passare una giornata piacevole e divertente”.

Tutte le ricette realizzate nel corso del progetto verranno inserite nel Risottario che sarà diffuso sul web.  La ricetta vincitrice dal prossimo anno farà parte del menù delle scuole aderenti all’iniziativa e la classe vincitrice andrà a visitare l’expo 2015 a ottobre.

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Ad illustrare al meglio le qualità del riso ecco Roy Caceres  del ristorante Metamorfosi, 1 stella Michelin, che ha cucinato durante la conferenza stampa il riso rosso cremoso, mantecato con il Blu del Monviso, con erbe aromatiche, pistacchi, sotto una sfoglia di Scottona. Un piatto che già aveva incontrato il nostro favore sia al ristorante che in una manifestazione.

Roy ha confessato che gli piace il riso molto tostato, e lo fa semplicemente con un goccio di olio, fino a quando i chicchi non cominciano a sfrigolare. Solo dopo aggiunge la cipolla tritata che si stufa e non si brucia, e cuoce il riso, aggiungendo l’acqua bollente e non il brodo (personalmente approvo!)

Riso Rosso Roy Caceres

La parte interessante del piatto è la sfoglia di Scottona: non è una fettina battuta fine, è una sorta di trito frullato, ottenuto con un macchinario apposito, e poi steso di nuovo tra due fogli di plastica a carpaccio.

Ma la domanda finale è: voi come lo mangiate, il riso? Lo preparate anche ai vostri figli oppure vi limitate ad una triste versione in bianco per stare leggeri?

[Immagini: Scatti di Gusto, Giulia Nekorkina, Daniele Amato, Andrea Sponzilli]

Di Giulia Nekorkina

Moscovita di nascita, romana da 25 anni, Rossa di Sera da 10 anni, innamorata della vita, appassionata di bollicine, adora cucinare e mangiare. Il miglior museo è un mercato, il miglior regalo è un viaggio.