mulino caputo farine per pizza, pane e dolci

Ristoranti Milano. Al Taste 2015 si entra gratis e ci saranno 200 piatti

martedì, 12 Maggio 2015 di

Taste of Milano

L’edizione 2015 di Taste of Milano ai tempi dell’Expo diventa monstre. Taste si è allargato e allungato: più chef, più piatti, più giorni.

Ecco tutte le novità.

1. Si entra gratis (ma ci si deve registrare prima)

Quest’anno, niente biglietti, né in prevendita né altrimenti: l’ingresso è libero, previa registrazione sul sito. Tutti quelli che trovavano il biglietto d’ingresso un balzello esoso e odioso, sono accontentati.

2. Dura di più: 5 giorni invece di quattro

Dal 3 al 7 giugno: mercoledì, giovedì, venerdì, sabato, domenica, dalle 19 alle 24 tutte le sere, e dalle 12 alle 15.30 venerdì, dalle 12 alle 17 sabato e domenica.

3. Gli chef milanesi saranno 25

Quest’anno gli chef di Milano saranno 25, e ogni sera cinque di loro apriranno il loro ristorante:

28 posti di Marco Ambrosino, Asola di Matteo Torretta, Carlo e camilla in segheria di Emanuele Pollini e Carlo Cracco, Ceresio 7 di Elio Sironi, Da noi in di Fulvio Siccardi, Erba Brusca di Alice Delcourt, Essenzia di Eugenio Boer, Finger’s Garden di Roberto Okabe, Il Liberty di Andrea Provenzani, La maniera di Carlo di Francesco Germani, Ristorante Il Manna di Matteo Fronduti, Ristorante La Piazzetta di Michele Mauri, Sergio Mei di Sergio Mei, Tano passami l’olio di Tano Simonato, Tokuyoshi di Yoji Tokuyoshi, Trussardi alla Scala di Roberto Conti, Un posto a Milano di Nicola Cavallaro, Unico di Felice Lo Basso, Vun di Andrea Aprea e Wicky’s di Wicky Priyan.

4. Ci saranno 20 Jeunes Restaurateurs d’Europe

10 cucineranno a Taste dal 3 al 5 giugno: Alberto Faccani, Davide Botta, Valerio Centofanti, Vinod Sookar, Andrea Tonola, Marcello Leoni, Giulio Coppola, Paolo Trippini, Christian Milone, Piergiorgio Siviero.

Gli altri 10 il 6 e il 7: Paolo Donei, Ilario Vinciguerra, Giuseppe Iannotti, Filippo Saporito, Cristiano Tomei, Luigi Pomata, Emanuele Tommolini, Deborah Corsi, Enrico Bartolini, Tommaso Arrigoni ed Eros Picco.

5. Lione protagonista

Uno spazio speciale sarà dedicato a Lione – perché siamo in tempi di Expo, perché Lione è gemellata con Milano, perché è anche patrimonio dell’Unesco, e perché 50 anni fa Paul Bocuse riceveva le tre stelle Michelin – e a Jérémy Galvan, del ristorante omonimo (allievo di Bocuse, naturalmente), che tra l’altro incrocerà i …fornelli con uno chef milanese. Appuntamento al 4 giugno.

6. Vecchi amici: ritornano sempre

A partire da Electrolux, che riproporrà Chef’s Secrets, Taste Theatre, #TheSecretIngredient e gli incontri con la sua Chef Academy e i suoi ospiti, per seguitare con Milly Callegari e i suoi Blind Taste, e con The Lab, laboratorio per grandi e piccini, e con i partner di sempre, come l’Enoteca Trimani, Cucina In…

7. Nuovi amici: avanti c’è posto

I vini dei Marchesi Antinori, i fiorentini Procacci con i loro tartufi, Snaidero e la sua Ole25 Limited Edition, il burro Lurpak e il caffè Musetti.

8. Amici nuovissimi

STK Milan, ovvero la nuova steakhouse a Milano, in piazza della Repubblica 13, all’interno dell’hotel ME Milan Il Duca, nuovo nuovissimo albergo del gruppo Melia – e quando dico nuovissimo intendo che i primi ospiti hanno inaugurato le camere ieri… E i due chef, Barry Vera (chef director dei ristoranti STK) e Adriano Venturini (executive chef), saranno protagonisti anche a Taste.

9. Tanto da mangiare

Alla fine della fiera, gli chef avranno proposto ciascuno 3 piatti + 1 dedicato all’Expo, per un totale di 200 piatti.

Che fate, ci andate?

Di Emanuele Bonati

"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.