I nostri guastatori della legione Forchetta e Coltello, armati di maiale, sono penetrati nel fortino francese di Madeleine, il nuovo super bistrot di cucina veloce e zero gourmet che apre stasera.
Pochi scatti fotografici, purtroppo, perché le sentinelle erano di guardia.
Abbiamo la granitica certezza che la cucina sarà a vista. E che faranno il caffè.
Ma abbiamo anche la succulenta anticipazione del menu franco-romano studiato da Riccardo Di Giacinto, stella Michelin di All’Oro per il nuovo locale di Giancarlino che non dovrebbe seguire le orme del Caffè Propaganda.
Non vogliamo togliere il gusto di scoprire cosa mangerete stasera all’inaugurazione del nuovo locale, ma – ci capirete – questa roba scotta.
Vi tralasciamo gli antipasti se non per ricordarvi di scoprire che il tagliere di salumi del Lazio sarà fornito dall’imprescindibile DOL, l’unico rimasto a credere che San Daniele e Sant’Ilario siano in provincia di Frosinone (ma è in buona compagnia).
E puntiamo direttamente ai primi.
Dove furoreggia la carbonara (e te pareva).
Ma non vi aspettate disquisizioni su questa o su quella pasta, se è più bravo Luciano Monosilio al Rex o Alba Esteve Ruiz a Marzapane.
Perché qui la carbonara la fanno con le crêpes. Alla parigina.
Discuteremo sulle uova e sulla farina. Forse sul prezzo, a 11 €.
Poi ci sono gli gnocchi alla parisienne.
Ho googlato per vedere se c’era una ricetta diversa da quella con farina, latte, burro e uova, ma non mi sembra.
Quindi accendete la vostra curiosità se siete rimasti agli gnocchi alla sorrentina nel coccio. Arretrati.
Dopo carbonara e gnocchi, cosa non potrebbe mai mancare in un neo-bistrot veloce?
Bravi: hamburger.
L’hamburger Madeleine sta 18 € che è una bella cifra. E suppongo sia più complicato di una polpetta con crumble di madeleine avanzate dal giorno prima.
Io vorrei un panino con i rocher di coda. Pensaci Di Giacinto, prima di fare un hamburger dolce!
Mi aspetto anche una cacio e pere rivisitata.
Come dite? C’è già? Spioni!
