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Tramezzini, il marchio registrato da 3 giovani veneti che sbanca a New York

martedì, 02 Maggio 2017 di

svinando

Registrare Tramezzini per aprire un business con un nome conosciuto in mezzo mondo? Lo hanno fatto tre giovani imprenditori veneti negli Stati Uniti. Il tramezzino oltreoceano non è conosciuto nonostante il numero impressionante di paninoteche e bar.

Da qui l’idea di Filippo Paccagnella insieme al fratello Massimiliano e all’amico Davide Pedon, di registrare il marchio Tramezzini per aprire il primo punto vendita dedicato al sandwich di Gabriele D’Annunzio il 26 maggio prossimo a New York.

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L’avventura inizia l’anno scorso allo Smorgasburg, il mercato settimanale a Brooklyn definito dal New York Times la «Woodstock dell’alimentare» che seleziona 100 espositori in grado di portare innovazione nel mondo del food. E i tre amici sbancano con i tramezzini più grandi dell’ordinario e venduti a 8 dollari la coppia.

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Nessuno, insomma, conosceva il tramezzino che appariva in qualche bar ma senza alcun rispetto della tradizione.

“Noi saremo il primo negozio in tutti gli Stati Uniti a essere specializzato in tramezzini. Importiamo il pane fresco dal Veneto ogni due settimane. Stiamo molto attenti anche agli ingredienti, che devono essere di prima qualità: anche il prosciutto crudo ce lo facciamo spedire da casa”, spiega al Corriere Filippo Paccagnella che, prima di lanciarsi nell’avventura della ristorazione verticale, ha testato il terreno al mercato e con alcuni catering per clienti di primo piano come Samsung e Chase Bank e poi ha registrato il marchio Tramezzini in tutti gli Stati Uniti e anche in Canada. L’unico modo per assicurarsi l’esclusiva di un nome tanto comune in Italia che in America ha già il suo hashtag #tramezzininyc.

La prima apertura, come detto il 26 maggio, sarà nel Lower East Side di Manhattan. Qualche posto a sedere ma soprattutto tanto asporto per uno street food che tra i co-protagonisti vedrà anche l’immancabile Nutella.

Ma ci sono anche invenzioni come il tramezzino ripassato nel forno per riscaldare le giornate invernali o il tramezzini nel cono che richiamano da vicino un altro street food italiano a marchio registrato, il Trapizzino di Stefano Callegari che ha aperto sempre nel Lower East Side.

L’obiettivo è di aprire una catena Tramezzini sbarcando in altre città americane come Miami.

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Voi direte che ci vuole poco ad innovare nel food, ma qualcuno ha avuto la capacità di osservazione e la rapidità dei tre compagni con la passione della gastronomia?

[Link: Corriere Veneto]