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Ricetta. Insalata di farro alla crudaiola per un’estate fresca oltre ogni aspettativa

mercoledì, 19 Luglio 2017 di

Cosa c’è di più fresco di una bella insalata di riso? Un’insalata di farro che è anche meno calorica!

Il farro è un tipo di frumento coltivato già nel neolitico; era molto usato presso gli etruschi, mentre i romani ci facevano la “pula”, una specie di polenta che restò il cibo “povero” più consumato fino all’età imperiale. In seguito, visto che ogni spiga porta generalmente una sola cariosside, facendone quindi il cereale con il peggior rendimento alimentare, è stato via via sostituito da altri cereali, anche se è rimasto presente nella cucina di alcune zone –basti pensare alla zuppa di farro della Garfagnana in Toscana – e con il ritorno di interesse per i cibi regionali, poveri e tradizionali, sta ritornando sulle tavole degli italiani.

Saporito e meno calorico rispetto ad altri cereali, tiene bene la cottura, e una volta cucinato, può essere conservato conservato in frigorifero.

Siamo nella stagione delle insalate: si va dalla più semplice caprese alle varie insalate di ortaggi, per non elencare le infinite insalate di riso e di pasta (credo che se ne potrebbero elencare migliaia). Sta di fatto che le insalate, più o meno elaborate,  restano comunque il miglior cibo anti-afa: come questa salutare insalata di farro.

Insalata di farro alla crudaiola

Ingredienti (per 6 persone)

400 g di farro
350 g di zucchine piccole e sode
350 g di pomodori cuore di bue
2 gambi di sedano
q.b. di pomodori secchi sott’olio
q.b. di olive Taggiasche snocciolate
q.b. di olive verdi schiacciate
Basilico, menta, erba cipollina, prezzemolo
Aglio (se gradito)
Olio extravergine di oliva italiano
Sale
2 uova sode

Procedimento

Per prima cosa lavate il farro sotto acqua corrente, per eliminare tutte le impurità. Se utilizzate il farro decorticato ricordatevi di lasciarlo in ammollo la sera prima, per quello perlato invece non occorre ammollo. Il farro si consuma lessato in abbondante acqua salata: quello decorticato cuoce in circa un’ora, quello perlato o semi-perlato in 30 minuti. Si deve sempre considerare il doppio dell’acqua rispetto al cereale.

Giunto a cottura, è meglio lasciarlo riposare dieci minuti perché assorba tutta l’acqua, dopodiché scolatelo, allargatelo su un vassoio, irrorate con un filo d’olio, sgranatelo con i rebbi di una forchetta e lasciatelo raffreddare.

Lavate le verdure e affettate finemente le zucchine e il sedano, tagliate a cubetti il pomodoro. Pulite delicatamente le erbe aromatiche e, se gradito, tagliate a tocchetti mezzo spicchio d’aglio. Con un frullatore a immersione preparate una salsa con le erbe aromatiche, l’aglio, pochissimo sale grosso e due cucchiaiate d’acqua, frullate il tutto unendo l’olio a filo fino ad ottenere una crema.

Riunite il farro e le verdure in una ciotola capiente, unite le olive e i pomodori sott’olio tagliati a listarelle; condite con metà della salsa alle erbe, mescolate bene il tutto e completate con le uova sode tagliate a spicchi.

Se siete amanti del piccante un peperoncino fresco privato dei semi e tagliato a rondelle darà a questa insalata di farro un tocco sfizioso.

Servite accompagnando con la salsa rimasta a parte.

Se si ha l’accortezza di tenere separate le uova, l’insalata si conserva 1/2 giorni in frigorifero in un contenitore con coperchio.