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Il gusto dolce salato del gelato di Vice a Roma apre nuovi orizzonti golosi

sabato, 21 Maggio 2011 di

svinando

Come confermato dal nostro amico marziano, la bella stagione apre le porte alla caccia al gelato nella capitale. Il sottoscritto però, al contrario di Qwerty, ha già i suoi indirizzi di fiducia; e per esorcizzare i primi caldi è tornato al Vice Gelateria di Fabio D’angelantonio. L’ultima visita era stata davvero soddisfacente, all’insegna di un’ottima materia prima ed originalità nei gusti e nel design del locale. Unico rammarico, quello di non aver provato la formula aperitivo FFF (Frozen Finger Food), a base di gelato salato… E che questa volta non mi sono fatto mancare! Tornato il bel tempo infatti, la gelateria riparte alla grande con l’aperitivo domenicale (news aggiornate sulla pagina FB di Vice Gelateria Cioccolateria); e nonostante le proposte “azzardate”, il risultato vi lascerà “congelati” dal piacere. Al bancone trasparente di fianco alle vaschette (con i deliziosi semifreddi in bellavista), il giovane chef serve l’aperitivo illustrando con cura ogni preparazione.

La partenza è un rinfrescante “Sorbetto al mojito” (per me alleggerto dalla parte alcolica), a stuzzicare le papille. Segue poi il primo tris “salato” vero e proprio: “Gelato all’olio extravergine Particella 34 di Pianogrillo con crudo di gambero”; “Gelato al pecorino con vignarola” e “Gelato ai funghi champignon con prosciutto croccante e carciofi”.

Ritrovo ottimo il gusto all’olio per intensità e abbinamento al crudo (nonostante la difficoltà nell ‘ottenere una consistenza stabile); mentre, seppur molto goloso, preferirei il pecorino leggermente alleggerito dalla nota dolce. Standing ovation immediato per il Gelato ai funghi (Delicato e rotondo) e per la chicca successiva che Fabio mi presenta: “Gelato al salmone con crema di asparagi”. Ragazzi, quì c’è da divertirsi! Consistenza, sapore ed intensità pazzesche!

Sto quasi per chiedere il bis… ma ci sono altre novità da assaggiare: il “Cioccolato speziato alla cannella servito con Olive Taggiasche” è davvero sorprendente nel contrasto di temperature e sapidità; mentre tornando definitivamente al versante dolce, mi concedo l’esclusivo “Waffle espresso del Vice con gelato”. L’idea di Fabio è stata quella di proporre questa golosa cialda con un impasto fatto “in casa” e cotto al momento; a differenza di quelli confezionati con grassi idrogenati che si trovano pronti in commercio. Il risultato è ai limti della goduria, in particolare se abbinato al tris di gusti: Nocciola Piemontese I.G.P., Crema all’uovo di Parisi e Cioccolato Valrhona (il tutto arricchito da una sifonata di deliziosa panna al Bayles).

“Rotto il ghiaccio” con i gusti (è il caso di dirlo), provo anche un maxi-cono per testare l’ottima cialda homemade ed ulteriori assaggi dal banco gelati. La mantecatura del prodotto è sicuramente unica rispetto ad altre gelaterie della capitale, delineata da una cremosità equilibratissima. Spiccano il “Noci e Fichi”;”Crema, Lime, Zenzero e Cannella”; “Zabaione (Strepitoso)”;”Semifreddo Pralinato”, lo sfizioso “Cheesecake” ed un “Pistacchio di Bronte” che non faccio fatica a collocare tra i migliori mai assaggiati. Non vado mai pazzo per la frutta, ma i sorbetti di Fabio fatti con acqua “Fillete” meritano l’assaggio; in particolare la papaya, il mango ed il mandarino (in stagione). Insomma, il Vice mantiene “congelata” la sua offerta di qualità e si arricchisce di una proposta tanto audace quanto convincente. Per i golosi senza fondo, disponibili anche varie torte e crostate da asporto, così come semifreddi mini-porzione realizzati dal poliedrico chef. La Caccia al gelo è partita…

Vice Gelateria e Cioccolateria. Via Gregorio VII, 385 Roma.