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Vincenzo Mancino offre premio per ri-salvare il conciato di San Vittore

martedì, 31 Luglio 2012 di

Ha lanciato un appello per salvare il conciato di San Vittore lui che come nick name ha proprio Salvatore. Vincenzo Mancino, ma molti lo conoscono per la titolarità di Dol, Bottega del Gusto, dove Dol sta per l’origine laziale certificata, ha riscoperto questo formaggio prodotto da Teodoro Vadalà.

La storia è nota. Mancino fa spiegare dal pastore Valdalà come si fa questo formaggio a un caseificio di zona che però tradisce lo spirito iniziale dell’operazione per cui Mancino e Vadalà aprono un piccolo caseificio e iniziano a produrre il conciato. Il formaggio piace ma vuoi per la crisi economica che si fa sentire, vuoi per il periodo estivo e per la novità di Eataly a Roma che drena i curiosi del sabato (anche se a Eataly è in vendita il conciato della coppia Mancino-Vadalà) sta di fatto che le forme iniziano ad accumularsi pericolosamente per la piccola azienda.

“Nessun lamento”, spiega Vincenzo Mancino, “ma semplicemente una richiesta di aiuto con premio al consumo”. Chi va al negozio di Centocelle e compra una forma di Conciato di San Vittore dal peso di circa 7-800 grammi e con una spesa di 16-18 € (il conciato è venduto a 23 € al kg) riceverà in omaggio un Birrotto, i biscotti di farro realizzati con la Duchessa di Birra del Borgo. Sì, perché Mancino non perde il gusto della scoperta e proprio con il birrificio laziale ha sperimentato la 16 per produrre il 16 cacio, formaggio di pecora con birra.

Di Origine Laziale DOL. Via Domenico Panaroli, 6 Centocelle. Roma. Tel. +39 06 24300765