mulino caputo farine per pizza, pane e dolci

Cosa mangeremo a Taste of Roma 2013 ora che c’è anche Dissapore Media

mercoledì, 18 Settembre 2013 di

svinando

Taste of Roma 2013 apre le porte dei giardini pensili dell’Auditorium giovedì 26 settembre per la prima sessione serale. È la seconda edizione della manifestazione che l’anno scorso ha raccolto un buon successo d’esordio. La formula resta sostanzialmente invariata con un biglietto d’ingresso (a 16 € che si può acquistare on line o nei punti vendita ed è valido per una sessione Day o Night) e una serie di assaggi di alta cucina di 12 chef che partecipano all’evento con 3 piatti ciascuno quotati 4, 5 o 6 €. Taste, cioè assaggio che offre a un prezzo molto conveniente la possibilità di farsi un’idea di un ristorante che non si conosce (o anche di assaggiare una novità on un classico riproposto). La formula è quella della ludogastronomia che significa divertirsi mangiando componendo il menu secondo l’ispirazione del momento.

Ogni visitatore lo potrà creare attingendo a 36 piatti pensati per offrire una visuale sul tipo di cibo che effettivamente si trova al ristorante e con un occhio alla manifestazione che vuole essere spensierata ma non approssimativa.

I consigli, alla luce dell’esperienza dell’anno scorso, si possono riassumere in questi punti:

  1. Acquistare il biglietto Premium da 55 € se si ha intenzione di andare oltre un paio di assaggi one shot (Il biglietto premium comprende l’ingresso a Taste of Roma con tutto quanto previsto da ingresso standard, 1  Prosecco DOC di benvenuto, 3 piatti dei ristoranti – del valore di 5 sesterzi =  €5, 1 calice di vino da uno dei Wine Bar Trimani (dalla selezione Premium), 1 caffè Kimbo, 1 assaggio presso lo spazio Pastificio Secondi, 1 libro “Cucina Regionale” de Il Cucchiaio d’Argento, 1 shopper Juta).
  2. Ricordarsi che i Corsi di Cucina e la Wine Academy sono a numero chiuso e a posti numerati (1 corso di cucina o di vino sono inclusi nel biglietto Masterclass e Wine da 39 €)
  3. Cambiare gli euro in sesterzi alle casse (1 € = 1 sesterzio)
  4. Mettersi in mood scoperta iniziando dai ristoranti e dagli chef che non si conoscono
  5. Assaggiare il classico o il piatto “che assaggerò la prossima volta” del ristorante che si conosce meglio
  6. Ricordarsi che il ristorante pop up dei Jeunes Restaurateurs d’Europe alterna Luca Collami e Filippo Saporito giovedì 26 e venerdì 27, mentre sabato 28 e domenica 29 ci saranno Giuseppe Iannotti  e Daniele Usai.
  7. Selezionare i giorni in cui andare al Taste of Roma sulla base del calendario delle attività di Dissapore Media Network e degli show cooking del Theatre

Eh già, perché Scatti di Gusto, Dissapore e Spigoloso festeggiano i nuovi layout al Taste of Roma allo spazio Opel insieme a Gino Sorbillo insieme a Giuseppe Giordano (giovedì 26), Stefano Callegari (venerdì 27), Gabriele Bonci (sabato 28) e Roberto Battaglia (domenica 29). È l’occasione per incontrare i nostri lettori romani che, al solito, inviteremo con biglietti di ingresso a loro riservati. Seguiteci nei prossimi giorni sui nostri siti e state pronti con mouse e tastiera. Lo spettacolo sta per iniziare e noi vi diamo il menu per aiutarvi a scegliere le portate della vostra festa.

Siete pronti ad assaggiare i magnifici 12?

 1. Francesco Apreda (Imàgo all’Hassler)

  • Cappellotti di parmigiano in brodo freddo di tonno, doppio malto e 7 spezie
  • Risotto Cacio Pepi e Sesami   (Piatto per celiaci e vegetariani)
  • Ricordo di uovo allo zabaione, granita di orzata e crumble al caffè (Piatto per celiaci)

 2. Heinz Beck (La Pergola – Hotel Rome Cavalieri)

  • “Tonno tonnato”
  • Spaghetti cacio e pepe con gamberi bianchi marinati al lime
  • Cremoso al pralinato con mousse alla  fava di tonka e composta di mele verdi e zenzero

3. Cristina Bowerman (Glass Hostaria)

  • Wrap con piccione, caviale di frutti rossi e gastrique piccante (Piatto per celiaci)
  • Ravioli di Amatriciana e guanciale croccante
  • Insalata d’astice, semi e lassi indiano (Piatto per celiaci) o Insalata di tofu marinato e semi  e lassi indiano (Piatto vegetariano)

4. Roy Caceres (Metamorfosi)

  • Risotto in “pacchetto”, zafferano, caprino e chinotto (Piatto vegetariano)
  • Foglia di grano, tonno rosso e misticanza di erbe
  • Fico di foie gras, mosto cotto e brioche al grano arso

5. Danilo Ciavattini (Enoteca la Torre a Villa Laetitia)

  • Tartare di manzo, scaglie di foie gras affumicato ed erbarelle
  • Spaghetto freddo, pomodoro crudo e un soffio di olio di mare
  • In un panino (il pranzo nei campi)

6. Arcangelo Dandini (L’Arcangelo)

  • Storione bianco marinato, ratafia, fiori di curcuma e pane di Alessandria
  • Polpette di “allesso” maionese al rosolio e salsa di peperoni
  • Insalata di coniglio ai grani di senape e spezie dolci, fette biscottate e pesche al vino (Piatto per celiaci)

7. Andrea Fusco (Giuda Ballerino)

  • Spiedino di gamberi con spuma di mortadella
  • Fusilli Oro Verrigni con trippette di Baccalà in salsa Amatriciana
  • Hamburger di manzo Scozzese IF, maionese al curry, salsa barbecue al Jack Daniel’s

8. Stefano Marzetti (Mirabelle – Hotel Splendide Royal)

  • Il Baccalà incontra Roma
  • Caramelle di pasta fresca allo zafferano con ossobuco e crema di cacio e pepe affumicata
  • Ciokocremino di burrata d’Andria con pinoli e fichi settembrini alla vaniglia (Piatto per celiaci)

9. Giulio Terrinoni (Acquolina Hostaria)

  • Parmigiana di pesce bandiera
  • Superspaghettone w alle vongole
  • Sandwich di triglia

10. Angelo Troiani (Il Convivio Troiani)

  • Fiori  di zucca dorati con mozzarella di bufala e alici di Cetara, sorbetto agrodolce piccante di peperone (variante senza alici – Piatto vegetariano)
  • Rigatoni con ragù bianco di pannocchie, pecorino romano Gran Riserva, croccante di ‘quasi pesto pantesco’ e Habanero Chocolate
  • Quaglia arrostita su sauté di verdure all’elicriso e salsa alla cacciatora alle pere, zenzero e pepe verde (Piatto per celiaci)

11 a. Luca Collami (Ristorante Baldin – Genova)

  • Triglia-Pigna-Votri (fagioli liguri e pancetta di maiale di voltri)
  • Capesanta-Liquirizia-Passione
  • Soffice Chinotto di Savona…

12 a. Filippo Saporito (La Leggenda dei Frati – Castellina in Chianti, Siena)

  • Tonno del tirreno con uva,limone candito, granita al gin tonic
  • Maccheroni artigianali con filetti di coniglio marinati, cipolle rosse in agrodolce e ricotta salata arrostita.
  • Lo strano gelato alla birra con cantuccini

11 b. Giuseppe Iannotti (Kresios – Telese Terme, Benevento)

  • Pomodoro San Marzano, Mozzarella di Bufala Campana dop… e i taralli di San Lorenzello
  • Seppie e Piselli
  • Ravioli di ragù napoletano

12 b. Daniele Usai (Il Tino)

  • Tartare di ombrina, estratto di cetriolo, erba ostrica e zenzero  (Piatto per celiaci)
  • Kebab di tonno con panna acida al lime
  • Mousse alla malvasia puntinata, fichi e croccante alle mandorle (Piatto per vegetariani e vegani) (variante senza croccante – Piatto per celiaci)

[Immagini: Andrea Di Lorenzo]