mulino caputo farine per pizza, pane e dolci

Milano. Il kebab gastronomico Mariù per andare oltre un hamburger

mercoledì, 24 Settembre 2014 di

svinando

Mariù kebab Vetrina

Prendere il cibo più comune, più “di strada”, più popolare, e adeguarlo ai tempi, alle esigenze salutistiche e ambientaliste, ai gusti moderni. Insomma attualizzarlo e “gourmetizzarlo” è quello a cui stiamo assistendo con aperture di hamburgerie, ma non solo.

Cosa mancava al panorama milanese? Il kebab. Ora ci ha pensato Mariù, Kebabberia Gastronomica, aperta da pochi giorni in viale Sabotino (zona Bastioni, densa di locali).

Il concetto è semplice: prendiamo un piatto ormai noto e diffuso anche da noi, come il kebab turco, rivisitiamolo alla luce della nostra cucina (carni italiane, mix di spezie mediterranee a base di rosmarino e salvia, verdure fresche, salse e verdure sott’olio), proponiamolo in un ambiente dal design semplice e moderno ma con riferimenti alle vecchie case di campagna, sotto un’insegna – Mariù appunto – ricca di echi e assonanze.

Ormai di Mariucce e Mariù non ce ne sono più, tutt’al più ci sono un po’ di Mary, e quasi nessuno più canta Parlami d’amore Mariù, ma comunque l’idea c’è: un nome antico, “casalingo”, per un ambiente familiare.

kebab Milano

La formula è costruisci il tuo kebab.

  1. Scegli il tipo di kebab on quattro ingredienti classici (lattuga, cipolla, pomodoro, cetriolo, salsa yogurt, harissa).
  2. Oppure gastronomici (soia, frutti del cappero, peperonata, friarielli, guacamole, salse verde rossa tonnata caesar nduja, crema di carciofi di zucca di zucchine di olive, pomodori secchi…)
  3. Aggiungi la carne (pollo, vitello, vegetariano).
  4. Quindi il pane (arabo, puccia salentina, piadina, piadina sfogliata).
  5. E se hai voglia altre possibili aggiunte (formaggi, lardo, crema tartufo, mostarda, uvetta).

La stessa applicata da Trita, hamburgeria al 10° posto nella nostra classifica, altro locale, come Burbee (2° posto) e appunto Mariù e Macinata (di prossima apertura), di Foodation, una giovane startup “specializzata nella realizzazione e gestione di format di fast & casual dining”, e anche con un certo successo.

Invitato alla presentazione del locale, sono riuscito ad assaggiare

  1. arabo + vitello + rucola + salsa tonnata + cucunci (fiori del cappero);
  2. piadina + vitello + salsa yogurt + cipolla rossa + carote + crema stracchino;
  3. puccia + pollo + nduja + insalata + pomodoro + patè di olive.

kebab Mariùkebab

Mi sono piaciuti, in particolare puccia e arabo, i sapori erano ben combinati, e meno “monotoni” di un kebab classico; potrei comunque suggerire una più decisa presenza delle salse, a volte appena percepibili.

Non amo le salse che mi riempiono la bocca colando dagli angoli della stessa, o che mi scendono sugli avambracci, ma se proprio succedesse, pazienza…

Mariù kebab interni

Ambiente piacevole, dai colori chiari, con un motivo che riprende quello dei mattoni frangisole delle case di campagna e dei fienili, pareti a quadretti, sedie e banchi come a scuola.

La cucina è separata dalla sala da una vetrata, con un’apertura da cui ritirare il proprio kebab: un disco che ti viene consegnato al momento dell’ordinazione ti avvisa vibrando e suonando dell’arrivo del tuo panino.

Ah – faranno presto anche servizio a domicilio.

Le vie del cibo di strada dall’hamburger passano al kebab.

Ma voi rimarrete fedeli al classico döner kebab o siete disposti a lasciarvi tentare da questa fusion?

Mariù Kebabberia Gastronomica. Viale Sabotino, 9. Milano. Tel. +39 02.58433013

Di Emanuele Bonati

"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.