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Piselli Valfrutta: Pianura Padana meglio di Terra dei Fuochi. Seguono precisazioni

martedì, 12 Gennaio 2016 di

svinando

valfrutta
Valfrutta ci tiene a chiarire, con tanto di cartina geografica e frecce, che coltiva i piselli nella Pianura Padana. Al nord Italia.

valfrutta piselli

Un utente di Facebook, Francesco Cecchetto Bara, ha pubblicato la foto incriminante con tanto di commento forte: “E anche Valfrutta lascia per sempre l’umile mobile di casa mia, se ci tengono così tanto a farci sapere che i prodotti non li coltivano giù in terronia colerosa vuol dire che non avranno problemi a venderseli nelle loro zone”.

Insomma, i piselli coltivati al Nord, sotto alle pale eoliche, sono migliori di quelli prodotti al “coleroso” Sud? Coleroso per la questione “Terra dei Fuochi” e non ci vuole molto a capire la posizione di chi ha scritto il post. Che in realtà è la posizione anche di chi ha condiviso il post, cominciando a far circolare la foto del prodotto.

Dunque si tratta di una precisazione, di un cavillo di trasparenza o di becero marketing? Perché se si trattasse del secondo caso, molti arriverebbero in quattro e quattr’otto a fare questo collegamento: Sud è uguale a Terra dei Fuochi e quindi a inquinamento. Il peggiore d’Italia, secondo quello che si “sente”, che si “dice in giro”. E nelle terre inquinate il cibo non è sano.

Siamo davvero sicuri che però sia così? A Valfrutta, purtroppo, se la loro non è trasparenza, potrebbe essere andata veramente male. E non solo per abitanti, coltivatori e amanti del Sud che hanno messo una croce sopra a tutti i prodotti Valfrutta, ma per i dati diffusi dal Ministero della Salute: secondo le parole, i numeri e i grafici del Rapporto sulla Qualità dell’aria dell’Agenzia Europea sull’Ambiente, la Pianura Padana sta peggio della Terra dei Fuochi.

pianura padana

La Pianura Padana, pale eoliche e verdi prati compresi, è uno dei luoghi più inquinanti e saturi di polveri sottili (Pm10, Pm 2,5), diossido di azoto, diossido di zolfo, monossido di carbonio, benzopirene, tutte sostanze che l’International Agency for Research on Cancer che per conto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ha inserito nella lista nera dei fattori che causano il cancro, con il 3% di tutti i tumori e il 5% dei tumori polmonari.

Se ancora non vi bastasse, a giugno dello scorso anno il Ministero della Salute ha diffuso i dati sull’impatto dell’inquinamento atmosferico sull’ambiente e sulla salute in Italia. A noi sembrano così interessanti da volervi mostrare qualche grafico.

dati particolato fine

Concentrazione di particolato fine (Pm 2,5) nel territorio italiano.

decessi per cause non accidentali attribuibili a pm inquinamento concentrazione biossido di No2

I grafici, che si riferiscono alla situazione del 2005 e a quella prevista per il 2020.

E voi siete così convinti che i piselli coltivati nella Pianura Padana siano migliori di quelli coltivati nella Terra dei Fuochi?

Chiederete a Valfrutta un chiarimento o la boicotterete direttamente?

[Link: Linkiesta.it; Immagini: Facebook, Fotocommunity.i]