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Chiacchiere. La ricetta di Capparelli ai Tribunali per non parlare a vanvera

lunedì, 08 Febbraio 2016 di

svinando

via dei Tribunali Napoli

I Tribunali non è solo luogo di pizza. O di sfogliatelle e babà. A Carnevale ci sono anche le chiacchiere, quelle belle friabili come piacciono a me.

Perché, sia chiaro, chi cerca di ammannirvi chiacchiere mollicce o che in bocca diventano un mappazzone annegato nello zucchero a velo può al limite solo parlare. Ma non farle.

babà da Capparelli

A me piacciono quelle di Salvatore Capparelli. Che ha anche altri dolci buoni, oltre l’insuperabile babà che conquista anche i più critici.

Quindi ho raccolto le informazioni necessarie e scattata qualche foto per farvi un regalo last minute. La trasposizione dal laminatoio alla macchina della pasta di casa. Fare le chiacchiere è operazione abbastanza semplice.

Buona frittura che domani è Martedì Grasso e avete poco tempo a disposizione.

Mal che vada, potete andare a comprarle in pasticceria che è all’angolo di piazza San Gaetano. E altri indirizzi dove comprare i dolci in tutta Italia li avete qui.

Jamm’ bell’.

La ricetta delle chiacchiere dei Tribunali

chiacchiere napoletane

Ingredienti

1 kg di di farina 00 debole
10 g di sale
50 g di zucchero
4 uova
200 g di marsala      

Procedimento

impasto chiacchiere

Impastare il tutto in una planetaria circa 5 minuti a velocità media. Deve essere un impasto duro.

Quando è pronto l’impasto  mettere tutto in una pentola di acciaio e pressante bene.

Lasciatelo riposare per 15 minuti.

sfoglia chiacchiere

Stendete la pasta il più sottile possibile sia che usiate il matterello che la macchina tipo Imperia per la pasta o la più performante tirapasta dei robot.

Il vostro credo deve essere S-O-T-T-I-L-E.

Bucherellate la sfoglia con una forchetta per evitare che le chiacchiere si gonfino durante la frittura.

Con una rotella tagliate i nastri.

frittura chiacchiere

Assicuratevi che l’olio di semi di girasole sia ben caldo (180°C almeno) e friggete brevemente e in maniera omogenea girando anche solo una volta.

Fate asciugare sulla carta assorbente e aiutatevi con un po’ di zucchero semolato per asciugare bene le chiacchiere.

Fate raffreddare e spolverizzate con lo zucchero a velo.

chiacchiere di Carnevale

Buon Carnevale, io mi sto incartando le mie proprio ora.

(Poi ho visto che c’è la ricetta di Gabriele Bonci a Roma che mi dicono fare meraviglie e dell’inossidabile Sal De Riso)