mulino caputo farine per pizza, pane e dolci

Pizza. La guerra di Da Michele ai Condurro è una storia infinita

venerdì, 07 Luglio 2017 di

svinando

Dici Da Michele, aggiungi pizza e il risultato non può che essere la pizzeria a Forcella, via Cesare Sersale a Napoli.

Lo è ache per Google Maps e per qualsiasi funzione geolocalizzatrice degli appassionati di pizza.

Ma se le tradizioni di famiglia sono un potente storytelling pronto a fare infatuare di un marchio in un batter di ciglio, l’altra faccia della medaglia è la faida che in tempi moderni e tra persone civili si combatte a suon di carte bollate e tribunali.

E ovviamente con i post sui social, Facebook in primis.

Alessandro Condurro – rampollo della dinastia che ha aperto al mondo con Michele in The World e aperture in Giappone, a Londra e a Roma – ha sbottato sulla sua timeline.


Remind …ogni tanto fa bene. ATTENZIONE!!…questo è il nostro logo…queste sono le nostre sedi riconosciute…quelle che espongono il nostro logo. Qualunque altra pizzeria che sia omonima ma che non espone questo logo NON CI APPARTIENE!!! Che significa che potrebbe anche essere migliore, MA NON SIAMO NOI. L’Antica Pizzeria da Michele apre solo in grandi città europee e mondiali…NO CASTELLAMMARE, NO TORRE DEL GRECO, NO MARCIANISE. Si chiama diritto industriale e tutela della proprietà intellettuale… e non l’ho inventata io???

In poco tempo è divampata la discussione ed è intervenuto Danilo Condurro. La risposta, che traccia un albero genealogico della famiglia Condurro, è infuocata, ma dopo qualche minuto è stata eliminata. Al momento non si sa chi dei due contendenti abbia cestinato il commento.


Ma da questo veloce screenshot sarete in grado di ricostruire l’accaduto.

E forse schierarvi dall’una o dall’altra parte tenendo presente che i Condurro di Da Michele hanno dato alle stampe un libro che racconta la storia di una delle più famose pizzerie di Napoli, che i detrattori dell’altra ala risponderebbero che se i primi fanno i commercialisti i secondi avevano negozi di abbigliamento mentre quelli che non amano il Da Michele di Julia Roberts punteranno il dito sulla miscela di olio usata in luogo dell’extravergine.

E tutto il resto del mondo continuerà a fare confusione tra nomi e marchi, tra marinare e capricciose.