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“Assurdo”. TripAdvisor cancella commento sulla cameriera di colore al ristorante di Cortina consigliato da Massimo Bottura

giovedì, 31 Agosto 2017 di

svinando

Dietrofront. TripAdvisor, conosciuto dai più incavolati ristoratori italiani per la capacità di rispondere spesso picche alle loro richieste relative ai commenti ritenuti più insensati (o falsi) con la formula che “la recensione rispetta le nostre linee guida”, questa volta ci ha ripensato.

La storia è molto semplice. Fabio C., cioè Fabio Cenerini, commentatore su TripAdvisor di La Spezia con all’attivo 85 recensioni e capogruppo al Consiglio comunale della lista Toti Forza Italia, è rimasto sorpreso che all’agriturismo El Brite de Larieto, ristorante consigliato tra 11 in Italia da Massimo Bottura, che fosse  servito da una ragazza di colore della Guinea Bissau, ma residente da anni a Verona, vestita con i tradizionali indumenti ampezzani.

“Sinceramente non ho apprezzato una persona di colore a servire con un costume parzialmente ampezzano”, scrive nella sua nota che ha raccolto al momento della cancellazione 78 apprezzamenti dopo aver criticato due zuppe, due secondi e un dolce “tutto molto normale”.

Quello che proprio non va è la mancata Heidi con le trecce che non si intona all’ambiente e all’arredamento che non è neanche molto tipico.

“Se fossimo in un ristorante internazionale a Milano sarebbe diverso, ma sarebbe come andare in Marocco e in un ristorante tipico invece di trovare un marocchino che serve in tavola in abito tradizionale, ci trovassi un tedesco biondo vestito da marocchino. Assurdo”, ragiona Cenerini mettendo insieme i suoi personalissimi elementi di marketing del turismo.

El Brite de Larieto, conclude, ha prezzi cari, ma per fortuna la presenza della ragazza di colore viene bilanciata dall’unica consolazione dello scampanellio delle mucche al pascolo, quelle sì tipiche.

La reazione dello chef Riccardo Gaspari e della moglie Ludovica Rubbini non si fa attendere: scrivono a TripAdvisor per chiedere la rimozione del commento perché loro si avvalgono da tempo di personale multietnico e la ragazza in costume ampezzano non è la sola presenza che esce dai “canoni di tipicità” che vorrebbe Cenerini.

Invece, TripAdvisor risponde con la formula che fa imbestialire parecchi ristoratori declinata secondo il caso: “la recensione rispetta le nostre linee guida. La nostra community è globale e multiculturale”.

Una risposta che sembra un controsenso applicata al caso concreto.

E, infatti, TripAdvisor ci ripensa: “Dopo aver rivisto la nostra decisione iniziale, siamo giunti alla conclusione che la recensione non era conforme alle nostre linee guida ed è stata quindi rimossa. Attraverso ulteriori training lavoreremo per assicurarci che la nostra policy venga rispettata in maniera più scrupolosa in futuro”.

C’è il fondato sospetto che il ripensamento sia dovuto all’ondata di indignazione che si è propagata sui giornali, sui siti e sui social.

Giustizia on line è fatta.

Cenerini precisa al Corriere: “Non ho detto niente di razzista: è stato tutto travisato e forse quelli del ristorante hanno utilizzato il polverone di polemiche per farsi pubblicità. Si tratta solo di un questione di tipicità, io vado anche in un ristorante marocchino e lì voglio trovare i marocchini, non gli italiani. Generalmente quando si va in Alto Adige o in Trentino o a Cortina ci si aspetta una donna modello Heidi”.

Ecco, il modello Heidi che ovviamente non potrebbe essere esportato in Marocco, ma solo a Milano in un contesto internazionale.

Assurdo, non vi pare, che TripAdvisor non abbia accolto subito la richiesta di cancellazione del commento?