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pasticceria Gelsomina Milano

Milano. La pasticceria Gelsomina apre in Porta Vittoria

Tutti in attesa delle riaperture dei locali chiusi da due mesi, ma c'è chi lavora per le nuove aperture come la pasticceria Gelsomina 2
giovedì, 14 Maggio 2020 di

Nuove aperture a Milano con i maritozzi di Gelsomina che arrivano anche in Porta Vittoria, per l’esattezza in piazza Santa Maria del Suffragio. Anzi, per essere ancora più precisi, l’ingresso sarà in via Galvano Fiamma.

Una notizia positiva: la Milano che lavora e che produce continua a lavorare e produrre, anzi, investe nella ripresa, e nella voglia di socialità e di cose buone.

Il maritozzo della pasticceria gelsomina a milano

Era da un po’ che tenevo d’occhio la dieci vetrine affacciate all’inizio di via Fiamma, che da molti mesi (anni?) mostravano tracce di lavori in corso, con rallentamenti fermi e riprese.

Quando ho letto online della nuova apertura di Gelsomina, ho fatto due più due, e da una carta strappata in una delle vetrine possiamo mostrarvi un tratto dell’interno: si vede lo stesso pattern di piastrelle apparso in una foto su Facebook.

pasticceria Gelsomina Milano
pasticceria Gelsomina Milano

Il palazzo, che ha già una certa età, è lo stesso isolato che ospita ad esempio Capperi che pizza!, e sul lato opposto l’Accademia Gualtiero Marchesi; dall’altro lato della piazza, il Mercato del Suffragio.

L’edificio ha tutte le caratteristiche per ospitare un locale contemporaneo: vecchi mattoni, che immaginiamo rimarranno a vista, soffitti alti, con il vantaggio di avere molta luce – e molte vetrine.

Troveremo quindi in un’altra location, pardon posizione, i maritozzi, i dolci e anche i piatti siculo-meridionali di Gelsomina-madre: o almeno è una nostra supposizione. Intanto, ricordiamo l’ottima posizione dei suoi maritozzi nella nostra classifica milanese.

Una zona ad alta densità di locali

dolci knam

Corso XXI Marzo e le vie circostanti pullulano di locali interessanti. Il Mercato del Suffragio, sull’altro lato della piazza, che resiste nonostante l’aria sempre un po’ dimessa e triste, con il pane e le pizze di Longoni, Macellerie Urbane e Pescherie Riunite. Su questo lato, Capperi che Pizza!, molto frequentata prima della pandemia. E dietro l’angolo, se vogliamo, c’era il famoso primo ristorante di Gualtiero Marchesi.

Nei dintorni: due ottime pasticcerie, Dolcelino, di più recente apertura, ed Ernst Knam, sulla piazza da quasi trent’anni.

Altre pizzerie presenti nella nostra classifica, come Lievità, La Taverna e Pizzium. Ristoranti importanti come L’Alchimia, stellato Michelin, il Globe, Sine, ma anche locali come L’Ov, Al Pizzetta, Mi Scusi.

chef con la mascherina

A due passi la via Sottocorno, occupata dai locali del gruppo Giacomo Milano (e da qui parte il loro delivery, recentemente raddoppiato), e via Archimede, “colonizzata” da Luca Guelfi (anche lui con un delivery, Via Archimede).

Di Emanuele Bonati

"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.