mulino caputo farine per pizza, pane e dolci

La quenelle vegana di riso rosso e pomodorini confit, ricetta perfetta in estate

mercoledì, 08 Agosto 2018 di

Il nome quenelle in origine indicava una pietanza di pesce, pollo o carne; il termine, francesizzazione del tedesco Knödel, canederlo, è passato poi a indicare la forma, un po’ polpetta allungata, un po’ cilindro, che viene data a varie preparazioni – come questo riso rosso con pomodorini confit e avocado.

La ricetta, di facile preparazione e di sicuro effetto, è di Cristiano Bonolo, chef vegano (ma è bravo lo stesso… scherzi a parte).

Di Cristiano abbiamo già pubblicato la ricetta della frittata senza uova – quindi, vegana, con piselli, aneto e orzo.

La ricetta delle quenelle di riso rosso

Ingredienti per 4 persone

240 g di riso rosso
2 avocado maturi
1 limone
150 g di pomodorini ciliegia o datterini
1 cucchiaio di zucchero di canna
1 cucchiaino di Advieh (mix di cassia, cardamomo, curcuma, coriandolo, noce moscata, cumino e petali di rosa)
sale e pepe
olio extravergine di oliva

Preparazione

Lavare e tagliare a metà i pomodorini.

Adagiarli su una leccarda, cospargerli con poco zucchero, il mix di spezie e un filo di olio extravergine.

Infornare a 120° per un’ora e mezza circa.

Cuocere il riso rosso nel triplo del suo peso di acqua fino ad assorbimento dei liquidi. Il riso rosso, o riso Ermes, è una varietà integrale di riso, italiana.

Tagliare gli avocado e, dopo aver estratto la polpa, schiacciarla con i rebbi di una forchetta.

Mescolare con un pizzico di sale, il succo e la scorza del limone.

Unire il riso rosso e i pomodorini all’avocado, mescolare e correggere di sale.

Per servire: con due cucchiai formare delle quenelle sui piatti e decorare con dei pomodorini cotti al forno.

E per chi non sapesse come si fanno le quenelle, ecco un breve video esplicativo che abbiamo trovato sul canale YouTube di Saveur Magazine.

Di Emanuele Bonati

"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.