Mescolate le due farine nell'impastatrice, quindi aggiungete lo zucchero e il sale.
Azionate la macchina e a poco a poco, molto lentamente, mettete l'acqua e, solo alla fine, aggiungere il lievito disidratato.
Quindi, quasi goccia a goccia, versate il latte.
Solo quando l’impasto risulterà perfettamente incordato (si deve staccare dalla ciotola e aggrapparsi al gancio, cominciate ad inserire poco per volta anche il burro a pomata (ammorbidito a temperatura ambiente).
Fate lavorare la macchina fino a incordatura.
Ribaltate l'impasto sulla spianatoia e, tirando i lembi verso il centro, formate una palla da mettere a lievitare, con la chiusura sotto, in una ciotola.
Coprite con pellicola e lasciate lievitare fino al raddoppio.
A questo punto mozzate l'impasto in pezzi da circa 80 grammi e, rotolandoli delicatamente sulla spianatoia, formate dei filoncini.
Dividete ogni filoncino in tre parti, da allungare nuovamente prima di formare le trecce.
Mettete le treccine ben distanziate tra loro sulle placche da pasticceria foderate con carta forno.
Coprire le teglie con carta fata o con un tovagliolo leggero e attendete che le trecce raddoppino di volume.
Spennellate ogni pezzo con un uovo sbattuto con poco latte, quindi spolverate con abbondante zucchero semolato.
Infornate in forno già caldo in modalità statica a 170°C, oppure in due teglie nel forno ventilato a 160°C, fino a doratura.
Una volta cotte, ma ancora calde, spolverate ogni treccia con abbondante zucchero.
È possibile conservare le treccine in congelatore. Basterà scaldarle a bassa potenza nel microonde per un minuto e mezzo avendo l'accortezza di coprirle con un tovagliolo di carta.