Per prima cosa, metto a bollire l’acqua necessaria per la polenta. 1 litro di acqua è la quantità giusta per una polenta morbida, facile da stendere. Se la preferite più consistente, basta diminuire la dose di 40-50 ml.
Con l’acqua a bollore, verso all’interno tutta la polenta istantanea, rispettando le indicazioni della confezione. Nel mio caso, un paio di minuti e una mescolata energica e costante sono stati sufficienti.
Tiro fuori la pentola dal fuoco e aggiungo il resto degli ingredienti, pecorino, ciccioli (opzionali), sale, pepe e rosmarino fresco tritato.
Quando la polenta è ancora calda, stendo la polenta in una teglia foderata di carta forno (dimensioni circa 20×30 centimetri).
La schiaccio con una spatola per livellarne la superficie.
La copro con un altro foglio di carta forno e presso con un batticarne. Deve venire il più uniforme possibile, alta più o meno 1 centimetro.
La lascio riposare a temperatura ambiente per almeno 12 ore.
Una volta fredda, tiro la polenta dalla teglia e la taglio a triangolo, quadrati o rombi, a vostro piacere. Io preferisco creare delle piramidi tronche perché penso siano più sfiziose.
Friggo gli scagliozzi di polenta pochi alla volta in abbondante olio di semi di girasole.
Occorrono meno di 10 minuti e comunque levo dall’olio bollente appena hanno acquisito un bel colore dorato intenso.