Preparo il semolino del migliaccio napoletano in anticipo perché per usarlo deve essere perfettamente freddo.
In una casseruola, faccio bollire l’acqua, il latte, 50 g di zucchero, il sale e il burro.
Aggiungo anche una buccia di arancia e una di limone.
Appena bolle il latte, rimuovo le scorze e aggiungo il semolino a pioggia mescolando continuamente.
Abbasso la fiamma al minimo e lo cucino per non più di 3 – 4 minuti, giusto il tempo che si addensi.
Lo trasferisco in un contenitore largo e lascio raffreddare la farcitura del migliaccio napoletano.
Nel mentre preparo il resto dell’impasto. Setaccio la ricotta per renderla cremosa, raschio dal baccello i semini di vaniglia.
Nella planetaria metto le uova, la parte restante di zucchero e i semini di vaniglia.
Monto fino a che il composto del migliaccio napoletano diventa una spuma gonfia e chiara.
Preriscaldo il forno a 200°C in modalità statica.
Aggiungo dapprima la ricotta un po’ alla volta e poi il semolino ormai raffreddato.
Per un perfetto migliaccio napoletano dovrà risultare un impasto senza grumi e ben amalgamato.
Imburro una tortiera da 24 centimetri e la fodero con la carta forno ritagliando prima un disco di carta per il fondo facendolo aderire bene. Poi passo al bordo utilizzando diverse strisce di carta.
Verso il composto, ne livello la superficie e lo inforno per 60 minuti.
Se dopo 40-50 minuti la superficie è già colorita la copro il migliaccio napoletano con la carta argentata. Lo lascio raffreddare nella tortiera.
Cospargo il migliaccio napoletano di zucchero a velo dopo averlo sformato.