mulino caputo farine per pizza, pane e dolci

Milano. Aprono Particolare, Birrificio Meneghino, 24Karati

giovedì, 23 Maggio 2019 di

La ricerca di un nome “particolare” per le nuove aperture a volte dà risultati inattesi: c’è un posto che si chiama Particolare. Mentre c’è chi usa nomi classici: Meneghino. 

Ma non sempre le scelte fatte sono definitive. anzi a volte sono suscettibili di cambiamenti in corso d’opera: Tenimmoce Accussì, appena aperto, ha già cambiato l’insegna in 24Karati.

Inoltre, per la nostra Rubrica degli Addii, ha chiuso Victum.

Un posto particolare sin dal nome: Particolare a Porta Romana

Si tratta di uno di quei posti che si propongono di dare al cliente le risposte che sta cercando – bar, giardino, ristoro, cocktail, cena, ritrovo, Particolare Milano è tutto questo e altro ancora. L’idea ha tre padri – Andrea Cutillo, chef, Luca Beretta. mâitre e sommelier, e Mino Traversi, F&B manager di catene di hotel – e 26 coperti all’interno e 40 circa all’esterno, nel giardino di oltre 100 metri quadri.

In via Tiraboschi troviamo da qualche giorno (ma l’inaugurazione ufficiale sarà il 26 maggio):

Una cucina creativa e mediterranea, un’attenta selezione di piccoli produttori, una forte attenzione a privilegiare l’allevamento italiano ed etico, una filiera pulita di approvvigionamento degli ingredienti della cucina. Una cucina che è senza fissa dimora, concreta e senza voli pindarici, ma di sostanza e d’effetto: tanti crudi, un salto in Spagna per la ricerca della carne più prelibata, qualche spunto dall’Asia.
Una carta dei vini selezionata tra piccoli produttori e grandi realtà legate al territorio nazionale, tante bollicine e diversi vitigni autoctoni, completa da nord a sud Italia senza annoiare anche il consumatore più esigente.

Particolare Milano. Via Tiraboschi, 5. 20135 Milano. Tel.+39 0299266176.

Arriva Meneghino birra e pub

Che cos’è Meneghino, oltre alla popolare maschera del servitore milanese?

è un locale, una linea di birre artigianali (a cui si aggiungono innovativi cocktail birrari e diverse variazioni di gin tonic) e una proposta gastronomica, rielaborata grazie alla consulenza di Federica Solera, cuoca per vocazione ed esperienza sul campo (il Birrificio Italiano a Lurago Marinone, poi in cucina a Milano e come libera professionista).

Siamo dietro piazzale Susa, a due passi da casa mia – una zona con poche attrazioni food, e quindi promettente. In questi spazi peraltro c’era già un locale, BuGu, che si presenta appunto rinnovato e “milanesizzato” con la gestione di Marco Bergamaschi (creatore delle birre e location manager nel mondo del cinema) e Luca Pirola (gestore del locale e video maker).

Birra Meneghino. Via Pietro da Cortona, 13. 20133 Milano. 

Tenimmoce Accussì cambia già e diventa 24Karati

Una novità è solo di facciata, anzi, d’insegna, onomastica: ricordate che qualche giorno fa avevo parlato di Tenimmoce Accussì, in via Marco Polo, aperto da qualche settimana? Bene: ha (già) cambiato nome, ed è diventato Restaurant 24Karati Milano.

Sempre parte del Tenimmoce Accussì Group, e sempre con il cartello della Guida Michelin, già poco giustificato in un locale omonimo, ancor meno in un locale semplicemente parte dello stesso gruppo.

Anche qui, come nel vicino Cör, ci sono dei tristissimi acquari in vetrina – questi, con una serie di crostacei accatastati, e, ma questa è solo una mia deduzione, poco contenti della logistica.

Addii: ha chiuso Victum in piazza Tricolore

Buona la posizione, gente che lo frequentava ce n’era, ma Victum, locale-bistrot in piazza Tricolore all’angolo con viale Premuda, ha chiuso e si è congedato dalla clientela con un cartello – pratica gentile che si va diffondendo ed è una piccola stella sull’insegna ormai ammainata –  che spiega come la chiusura sia dovuta a “motivi indipendenti dalla nostra volontà”. Con la chiosa “A nome di tutto il Personale ci scusiamo e desideriamo ringraziare i Clienti che ci hanno sempre sostenuto con affetto e simpatia”. Dolci. Buona fortuna.

Di Emanuele Bonati

"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.