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Assaggi di vino. Chianti Rùfina docg: semplice, schietto e da elogiare

martedì, 29 Maggio 2012 di

svinando


Torno a parlare di Rùfina dopo pochi mesi per tessere l’elogio di questi vini semplici schietti fragranti che interpretano la zona d’origine e la tradizione enologica in maniera rigorosa e straordinariamente moderna.

Troppo spesso ci imbattiamo in vini costruiti a tavolino che non riescono a sedurre l’appassionato per le loro qualità originali ma solo attraverso elaborazioni tecniche in fase di vinificazione e/o di affinamento e conquistano consumatori solo grazie a un prezzo che a un occhio distratto appare vantaggioso.

Insieme a Giampaolo Gravina ho radunato 8 aziende della Rùfina per presentare i loro vini a operatori e critici qui a Roma dove questi Chianti sono purtroppo quasi sconosciuti.

L’assaggio ha confermato l’ipotesi di Giampaolo che identifica nei Rùfina più freschi i veri campioni della denominazione, posso aggiungere all’analisi organolettica del professor Gravina la mia valutazione pratica e commerciale. A mio parere questi vini rappresentano un felice punto d’incontro tra qualità della produzione e accessibilità, questa sì veramente vantaggiosa, per il consumatore. La fascia di prezzo dei vini degustati oscilla intorno ai 9,00 € sullo scaffale dell’enoteca, non un prezzo bassissimo ma se pensate che si tratta di aziende agricole di alta collina con superfici che non superano i 70 ettari di vigneto e che tutti i vini vengono affinati almeno 1 anno in cantina sono certo che sarete d’accordo con me!

Abbiamo assaggiato 3 Rùfina 2010 e 3 Rùfina 2009 tutti appena presentati sul mercato e addirittura un 2009 in anteprima. Si tratta di due annate molto diverse tra loro: la 2009 espressione di una stagione quasi perfetta regolare e rara in zona; mentre la 2010 è stata caratterizzata da precipitazioni estremamente abbondanti e in qualche caso anche grandine.

Per questa volta non attribuirò punteggi ai vini, mi interessa soprattutto sottolinearne le caratteristiche comuni che ritengo siano di maggior interesse per gli appassionati soprattutto nel caso non li abbiano ancora assaggiati. I vini erano:

I Veroni Chianti Rùfina docg 2010: da soli 8 ettari di azienda un crosso fresco e accattivante, molto tipico e perfettamente in linea con l’eleganza del vitigno e della zona. Il naso è varietale, dritto e affilato. La bocca piena e ricca, leggermente velato dal legno in cui fa la malo lattica, che lo leviga e arrotonda.

Grignano Chianti Rùfina docg 2010: più intenso del precedente con un tono di legno leggermente marcato che però non soffoca il frutto. All’assaggio è nervoso e tutto  giocato su un frutto nitido e vivo che quasi non t’aspetti dopo averlo solo annusato.

Selvapiana Chianti Rùfina docg 2010: il vino più intenso della batteria, colore cupo e naso caratterizzato da note nervose di frutta rossa. All’assaggio si distende in una succosa ampiezza tutta giocata sul frutto nitido e fragranten, bella la tessitura dei tannini. Ancora giovanissimo ma assai piacevole.

Villa Travignoli Chianti Rùfina docg 2009: brillante in tutte le sue espressioni, bel colore rubino che fa onore alla sua età. Fragrante al naso e fresco all’assaggio, in bocca antica, piacevolmente rustica e sapida. il più leggero dei campioni.

Colognole Chianti Rùfina docg 2009: l’anteprima della serata, da poco imbottigliato e ancora leggermente contratto ma rivela intensità e carattere di ottima fattura. I vini di Colognole vanno sempre attesi… comunque colpisce già una beva piena e sapida, magari un po’ moderna ma efficace

Frascole Chianti Rùfina docg 2009: un grande classico della denominazione, un raffinato equilibrio tra freschezza e intensità che nasce da vigneti molto alti e in annate simili esplode in tutte le note del sangiovese. Al naso è classico e sfaccettato, con un profilo minerale già abbozzato, che si definirà nel tempo.

Tutte queste aziende e Il Pozzo e Castello del Trebbio che completano il gruppo, producono anche Chianti Rùfina riserva docg che oggi troverete in commercio nelle annate 2007 e 2008. Senza nulla togliere alla tipologia riserva ho preferito concentrare il discorso sulla straordinaria versatilità dei Rùfina docg che sapranno dare emozioni molto gustose a tutti gli appassionati.

[Immagini: Giulia Borraccino]