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Ode dolce e incondizionata al Picolit di Giovanni Dri

Il Picolit della cantina Il Roncat è un vino dolce raffinato, caratterizzato da note eleganti di fiori di campo
martedì, 21 Aprile 2020 di

Sono in isolamento in Friuli Venezia Giulia e in queste serate ho assaggiato il Picolit dell’azienda “Il Roncat” di Giovanni Dri.

E voglio tesserne un elogio incondizionato. Non me ne vogliate, sono di parte, sono friulana.

Il nome “Picolit” deriva da “pecòl – picòl” ed è stato scelto per ricordare le dimensioni ridotte del suo penducolo. Le prime testimonianze sul Picolit risalgono già al 1682, ma il vino divenne famoso solo a partire dal 1700 grazie al Conte Fabio Asquini di Fagagna, che lo esportò in tutto il mondo, fino ad arrivare alla Corte Papale. Nel 1888, a causa della fillossera, il Picolit rischiò di scomparire per sempre. Chi lo salvò? Il signor Giacomo Perusini ed il figlio Gaetano dell’azienda “Rocca Bernarda” che riuscirono a preservare dalla malattia ben 2000 ceppi di vite. Il Friuli Venezia Giulia dovrà essere sempre riconoscente a questa famiglia di viticoltori che ancora oggi produce uno tra i Picolit più buoni in circolazione. Nel 2006 il Picolit ha finalmente ricevuto una sua denominazione DOCG. Quella di “Colli Orientali del Friuli Picolit”. Una zona che si estende dalla fascia centro orientale della Provincia di Udine sino ad arrivare ai confini con la Slovenia.

Il Picolit è un vino a dir poco raro, perché l’uva nasce da un fiore ermafrodita, che presenta sia la parte femminile, che quella maschile. Questo vuol dire, che alcuni stami sulla vite sono destinati a non germinare, perché non tutta la parte femminile riesce ad essere fecondata e di conseguenza c’è una produzione limitata di uva e di vino. Gli zuccheri della pianta si concentrano nei pochi acini cresciuti, consentendo al vino di essere dolce.

Tra i Picolit, come vi dicevo, quello di Giovanni Dri dell’azienda agricola “Il Roncat” viene prodotto sui Colli Orientali del Friuli, in un terreno caratterizzato da marne di origine eocenica ed è ottenuto da uve 100% Picolit. I vitigni, collocati ad un’altitudine di 300-350 metri sul livello del mare, sono esposti a mezzogiorno e protetti a Nord dal Monte Bernadia, perciò crescono in un microclima ideale. La vendemmia viene fatta solitamente nel mese di ottobre, esclusivamente a mano.

Il Picolit di Dri è un vino dolce raffinato, caratterizzato da note eleganti di fiori di campo. I tratti dolci si coniugano alla perfezione a note più fresche, creando un grande equilibrio gusto-olfattivo che si traduce in una piacevolissima beva. Questa perla enologica, può essere abbinata a diverse prelibatezze di terra e di mare, come ad esempio i crostacei, i formaggi stra vecchi ed erborinati, il Foie Gras o più semplicemente alla frutta secca.

Io l’ho acquistato su Tannico, ma potete chiedere in azienda. Il mio Colli Orientali del Friuli Picolit DOCG 2015 – Dri Roncat (0.375l) è costato 38 €. Ben spesi, ve lo assicuro.