Alberobello: scontrino indigesto per errore.
A ingrossare la polemica dell’estate 2023 sugli scontrini, che ha coinvolto persino il sindaco di Taormina in trasferta a Venezia, interviene la storia vera di una cliente sfortunata e di un ristoratore pentito.
I protagonisti sono Gianvito Matarrese e Debora Dipinto, rispettivamente chef e proprietaria di Evo, ristorante di Alberobello all’interno del Trullo Sovrano, e una cliente che il primo settembre ha cenato nel locale ricevendo uno scontrino indigesto.
Alla donna, insieme alle altre portate della cena, è stata portata una degustazione di oli.
Storia di una cliente sfortunata e un ristoratore pentito, aka lo scontrino di Alberobello
Evo è solito offrire gratuitamente ai suoi ospiti questa degustazione, ma la cliente del ristorante di Alberobello si è ritrovata sullo scontrino 4 euro in più da pagare per un banale errore di digitazione.
“Su oltre duemila scontrini quest’anno è capitato l’errore – ha detto Matarrese al Corriere di Bari, ma la nostra cliente ha interpretato la degustazione come un piatto non richiesto e ha pagato”.
Recensione negativa con foto dello scontrino
Indispettita e, probabilmente, sensibilizzata dalle infinite polemiche estive sugli scontrini, la donna ha reagito con un classico stagionale, ormai automatico in queste occasioni.
Foto dello scontrino emesso dal ristorante di Alberobello pubblicata sui social e recensione negativa.
Più che social, in questo caso scontrino e stroncatura con accusa di truffa rivolta a chef e proprietà di Evo sono finite su Google e TripAdvisor.
Lo chef si scusa e propone una cena gratis
Matarrese, dopo essersi accorto dell’errore proprio leggendo le recensioni, si è sentito in colpa e, per scusarsi, ha cercato di contattare la donna con l’intenzione di offrirle una cena di riparazione.
“Lo scatto della cliente era parziale –ha chiarito lo chef– dalla foto non si vede che la cliente aveva avuto anche uno sconto di due euro, come facciamo per tutti i clienti per arrivare a una cifra tonda”.
La donna, pur senza mai rispondere alle chiamate di Gianvito Matarrese, ha cancellato le recensioni dal web. Forse ha ritenuto di aver esagerato con la storia dello scontrino, o forse ha preferito non avere più a che fare con il locale di Alberobello.
L’appello social per ritrovare la cliente
Ma lo chef non si è arreso e, con un’invenzione a “U” rispetto al malcostume estivo di numerosi suoi colleghi, ha lanciato un appello sui social per ritrovare la cliente e farle avere il suo premio consolatorio.
Una cena per scusarsi di quei quattro euro segnati per errore. Chi sa se la donna si farà viva o se preferirà restare nell’anonimato.
Intanto, nel ristorante Evo di Alberobello, Debora Dipinto e lo chef Matarrese continuano a inserire la degustazione di oli negli scontrini dei loro clienti ma a zero euro.
Perché nello scontrino del ristorante di Alberobello l’olio è gratis
Questo per dimostrare che l’olio è un prodotto semplice e quotidiano, che non ha bisogno di essere pagato a peso d’oro.
Il gesto è valso al locale il bollino di qualità di Alessandro Borghese, che ha incoronato Evo vincitore di una puntata di Quattro ristoranti nel 2017.
Insomma, a differenza di altre capitate in estate, questa sembra essere la storia di una ristoratrice e onesta e del suo chef che hanno avuto solo una piccola distrazione.
E di come la fiducia da parte dei clienti nei confronti della categoria sia ormai ai minimi termini, tanto che lo sfogo della propria indignazione sul web è praticamente immediato. Sembra che nessuno voglia più chiedere spiegazioni direttamente al ristorante.
Chissà se questa storia avrà un lieto fine, c’è da augurarselo, anche per svelenire il clima da “storie tese” che regna tra i ristoratori e i loro clienti.
