Come si ottiene un vino di grande qualità? Basta mettere insieme una grande annata, un appezzamento scelto accuratamente in una denominazione prestigiosa e un bravo produttore. Tutto facile quindi se l’annata è la 2009. il vigneto Vaillon a Chablis, il produttore Christian Moreau.
Chablis è una piccola cittadina al confine nordoccidentale della Borgogna, sulla strada per Parigi che dà il nome a uno Chardonnay ricco di personalità e molto diverso dai suoi cugini della Cote-d’Or: in queste zone molto fredde tende a mostrare solo le sue note più chiuse e cupe, minerali senza alcun dubbio ma poco brillanti e adatte solo a palati molto allenati.
La classificazione dei vini si articola su 4 livelli: grand cru e premier cru in cui il nome del vigneto è evidenziato in etichetta, Chablis e Petit Chablis. L’uso del legno per fermentazione e affinamento è di solito riservato ai grand cru e lo stile dei vini è molto teso, con una nota acida evidente che domina il gusto del vino. Uno Chablis classico ha bisogno di tempo per rendersi disponibile e questo vale in particolare per i vini più importanti. Il vigneto migliore è il grand cru Le Clos ma il nome del produttore è la variabile determinante.
Dal premier cru Vaillon, forse il più famoso, Christian Moreau ottiene un vino di notevole qualità e interesse che nella versione 2009 si presenta giovane e ricco, nervoso e intenso, fresco e strutturato. Proprio la qualità dell’annata ha permesso di ottenere un risultato così sfaccettato e interessante. Questo Vaillon sorprende per la chiara luminosità delle sensazioni, anche minerali, che evoca prima al naso e poi all’assaggio e per l’immediata piacevolezza che si allunga in una persistenza elegante e fine. Ottimo da bere in queste prime giornate di tiepido sole ma predisposto a una proiezione nel tempo di almeno 5-7 anni.
Si abbina molto bene a una varietà di piatti ma per consigli più specifici dovete assolutamente rivolgervi a Black Mamba e al suo amico Scruton.
+ secchio Prezzo: € 30
Foto: travel.webshots.com