Clos du Mesnil come sapete è uno dei più grandi champagne del mondo però non di rado sull’evoluzione mi ha lasciata perplessa. Recentemente ho aperto un ’85 (non era in formato magnum, è bene chiarirlo!). Eccessivamente maturo che no ho nemmeno finito di bere.
Questo 1992 si è rivelato in tutto il suo splendore in pochi minuti di bicchiere. Inizialmente, confesso, abbiamo avuto una sensazione di pesantezza ma si è trattato solo dell’impatto imponente di un vino con una struttura ciclopica. Grandissimo perlage, in una fila verticale di bollicine in ascesa perfetta, senza la minima sporcatura. Non so perché, ma ho spesso l’impressione che il perlage sia relegato alla periferia del discorso, dalla critica enologica, come se fosse considerato un aspetto minore. Va riconosciuta e ribadita l’evidente superiorità del formato magnum che ha sempre una marcia in più rispetto alla bottiglia da 0,750.
Clos du Mesnil ’92 ha sentori di agrume e nocciola, con una speziatura che lo caratterizza conferendogli una personalità di tutto rispetto. Bocca piena, ricchissimo contatto al centrobocca e finale lungo, persistente senza cedimenti.
Uno champagne decisamente maschio…e detto da me, c’è da crederci!!! Parola di Black Mamba
