Anzi ambasciatrice dello Champagne. Il titolo Ambassadeur du Champagne 2011 è andato all’olandese Anja Vondenhoff, docente di una scuola alberghiera, che si è aggiudicata la finale europea del concorso che si è svolto a Epernay, sede del Comité Champagne.
Non l’ha spuntata Andrea Gori, Ambasciatore Italiano 2011 e animatore di Vino da Burde (e soprattutto della Trattoria da Burde) che rappresentava l’Italia alla finale. In giuria per il nostro Paese c’era Enzo Vizzari direttore delle guide de L’Espresso.
La prova finale ha testato la capacità di ogni candidato di dimostrare la propria conoscenza dei vini di Champagne attraverso due prove: “La mia degustazione dello Champagne” in cui i finalisti hanno affrontato una prova di assaggio e “La mia lezione sullo Champagne” in cui ciascuno ha presentato la propria lezione su un tema a sorpresa.
La formazione e il teaching, a quanto scrive sul suo blog, hanno penalizzato Andrea Gori. Peccato. Gli italiani vantano da sempre un’ottima tradizione in questo concorso, con una vittoria assoluta, ottenuta lo scorso anno dal milanese Marco Chiesa, e due terzi posti, conquistati nel 2007 da Nicola Roni di Lanciano e nel 2009 dal senese Marco Anichini.
La giuria, presieduta da Jean Baptiste Lecaillon, chef de cave di Louis Roederer, ha assegnato il suo premio speciale all’inglese Edwin Dublin, che lavora come enotecario a Londra. Il premio speciale del Comité Champagne è andato alla sommelier tedesca Lidwina Weh
