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I migliori panettoni tradizionali e innovativi secondo Iginio Massari al Panettone Day 2017

domenica, 17 Settembre 2017 di

Per chi va bene il panettone tutto l’anno, ma quando arriva Natale è meglio, cominciamo questa piccola cronaca da Sweety of Milano 2017 con i vincitori del concorso Panettone Day.

Il Miglior Panettone Tradizionale è quello di Giancarlo Maistrello dell’omonima pasticceria di Villaverlo (Vicenza).

Secondo classificato, Fabio Luigi Gotti di Bontà del Grano a Scanzorosciate, nel bergamasco, e a seguire Elio Mattiauda (Dolce idea di Boves, Cuneo), Matteo Gamba (Panificio Gamba, Bergamo), Andrea Carrara (Pasticceria Palma il Vecchio di Serina, Bergamo).

Interessante questa grande partecipazione di “nordici”:  solo 5 o 6 panettoni venivano dal Sud, e tutti e tre i concorrenti bergamaschi sono finiti nei primi 5. E – da milanese – noto che non c’erano pasticceri da Milano e provincia: ahi ahi.

Mentre il Miglior Panettone Creativo Dolce (al tè verde e fragole) lo ha realizzato Adriano Anastasio della Pasticceria Adriano di Seriate, Bergamo.

Iginio Massari, presidente della giuria, affiancato dai pastry chef Sal De Riso, Alessandro Servida e Giuseppe Zippo, con la food blogger Chiara Maci, hanno assaggiato e giudicato i 20 Panettoni Tradizionali ed i 5 Panettoni Creativi Dolci giunti in finale.

Purtroppo bisognerà aspettare ancora un po’ per poterli assaggiare, ma fortunatamente non fino a Natale: il 2 ottobre aprirà in corso Garibaldi 42 il Panettone Day Temporary Store, che rimarrà aperto fino al 28 ottobre.

Al temporary store gli amanti del panettone rigorosamente artigianale potranno acquistare il celebre dolce meneghino al prezzo promozionale di 10 € nella pezzatura da 500 grammi.

Si potranno assaggiare tutti i panettoni in gara, vincitori compresi, e decidere quali panettoni comprarsi per mangiarli a casa, e decidere quali tornare a comprare per mangiare a Natale…

 

Di Emanuele Bonati

"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.