Viva la Borgogna! E parliamo di un Village, non di un Grand Cru… Appena assaggiato, è un vino non molto potente ma vivaddio, ha vent’anni e non li dimostra affatto. Frutta rossa e freschezza impressionante. Al centro bocca alleggerisce un po’, ma si tratta di un vino ad alta risoluzione, non infinito ma veramente molto buono, lungo e con acidità sostenuta. Il gusto del limite! Nel senso che ha qualche limite ma di certo rientra all’interno del suo confine. E’ il bello di questo grande vino.
Schede del vino. Chambolle Musigny George Roumier 1988
lunedì, 14 Marzo 2011
di
Cristiana Lauro
Di Cristiana Lauro
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