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Turismo macabro e pizza Le Scole. Sold out al Giglio per la Concordia

mercoledì, 11 Aprile 2012 di

Pasqua, c’è un posto sotto il sole che la crisi non ha neanche lambito. Quel luogo è l’isola del Giglio che per il week-end pasquale ha registrato il tutto esaurito. Tutto pieno, pizzerie, gelaterie, ristoranti. “C’era il mondo qua: italiani, francesi, inglesi, tedeschi”, racconta il pizzaiolo Antonio, titolare di uno dei locali beneficiati dall’insolito afflusso. “Sono arrivati con i primi traghetti della mattina, verso mezzogiorno e sono andati via la sera alle 19”.

Turismo mordi e fuggi, quindi, ma anche del souvenir, con il relitto del Costa Concordia sullo sfondo. “Qui tutti i i locali erano strapieni: bar, ristoranti, gelaterie, continua Antonio. “I turisti hanno visitato l’isola e prima di andare via hanno scattato foto ricordo al relitto. Si mettevano in posa e scattavano un click dietro ad un altro. In due giorni avranno fatto, senza esagerare, milioni di fotografie”.

“Ci ha aiutato il sole e anche le temperature gradevoli che straordinariamente ci sono state sull’isola e nel resto d’Italia”, è la spiegazione che il sindaco Sergio Ortelli dà di questo afflusso eccezionale. Che Francesca, sentita da Nadia Francalacci di Panorama.it, quantifica nel triplo dei visitatori. Ma è tutto merito del relitto”.

E mentre proseguivano i lavori di Vigili del Fuoco e sub intorno alla Costa Concordia e Schettino festeggiava la sua Pasqua a casa della sorella, una pizzeria dell’isola provava a mettere in atto il blitz: servire in tavola la pizza “Le Scole”, ispirandosi agli scogli dove si è concluso il tragico inchino. Un’iniziativa che ha fatto inorridire gli abitanti e per questo subito eliminata.

[Fonte e foto: panorama.it]

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