mulino caputo farine per pizza, pane e dolci

Vini naturali. Scegli Miha Batič dalla Slovenia e non te ne pentirai

Quattro vini naturali di Batič che ottengono punteggi altissimi grazie a metodi di vinificazione ultra-tradizionali e lunghe macerazioni
lunedì, 09 Luglio 2012 di

Stavolta a stupirci è la Slovenia con un’azienda che fa crollare tutti i pregiudizi sui cosiddetti vini naturali e mette tutti, almeno speriamo,  d’accordo.

Miha Batič, appassionato produttore biodinamico nella valle del Vipava, metodi  di vinificazione ultra-tradizionali, lunghe macerazioni ed utilizzo di rovere locale, un rigoroso rispetto della natura e dei cicli lunari, rendono i prodotti  di assoluto interesse.
Effettivamente riscontriamo nel bicchiere le differenze dell’annata in assaggio.

Così il complesso Zaria 2010, uvaggio di Pinela (55%) , Zelen, Rebula, Vitovska, Klarnika e Moscato Giallo, si caratterizza per note di sidro di mele e pera, fiori e pesca, mineralità e lunghezza ed un finale di frutta secca.
 e secchio

Non da meno la Pinela 2008, piena e strutturata ma di grande bevibilità, con sentori di cannella e fiori bianchi, miele e finale di agrume candito e spezia.
 e secchio

La macchia mediterranea è invece il marcatore dello Zaria 2009 di grandissimo impatto, sapido ed avvolgente, e chiusura quasi “gessosa” .

Monumentale è anche il Bonisimus 2007, cuvée dei vari vitigni aziendali, vino “gigante” per  complessità ed eleganza che si apre al naso con note “pietrose”, pesca ed erbe aromatiche.

Infine, la Rebula 2007 ci restituisce sensazioni  di miele di castagno e pepe bianco.

[Link immagine: Carpe Diem Club / archivio Batič]