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5 commedie cult anni ’80 a tavola

sabato, 14 Gennaio 2017 di

DeLorean Ritorno al Futuro

Essere nati negli anni ’80 non vuol dire solo essere golosi di “tegolini”, “lion” e “yo-yo” (parlo per me, per carità!).

Essere nati negli anni ’80 significa anche aver respirato la stessa aria di Lino Banfi e Eddie Murphy.

La stagione natalizia, assieme a quella del solleone, è il periodo durante il quale i canali della tv generalista trasmettono una innumerevole sfilza di film comici (proprio anni ’80).

Lo ammetto, non riesco a non guardarli. E’ più forte di me. Che sia un film con Pozzetto o con Bill Murray, io DEVO guardarlo.

E così è stato anche in questo periodo. Ho deciso quindi di regalarvi 5 scene di film cult anni ’80 con momenti memorabili trascorsi a tavola.

1. The Blues Brother’s, 1980

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Un film allo stesso tempo esilarante e riflessivo. Dopo il carcere, i fratelli Blues sono alla disperata ricerca di 5.000 dollari. Serviranno per salvare l’orfanotrofio, della loro infanzia, dalla chiusura.
Rocambolesco, è a tratti romantico. Sintonia sempre perfetta per la coppia Belushi- Aykroyd.
Scena cult: I fratelli Blues si trovano in un raffinato ristorante francese dove lavora il loro vecchio trombettista. Per farlo tornare nella band si trasformano in manigoldi, disturbando tutti i presenti. Epico lo scambio di gamberi fra Dan e John.
Poetico.

2. Una poltrona per due, 1983

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Probabilmente il film che ha lanciato Eddie Murpy (Dan Aykroyd era già Dan Aykroyd).
Regia e fotografia magistrale per un film tutto da ridere. L’avrò visto 15 volte e ogni volta scopro dettagli inediti.

Scena cult: Dan Aykroyd caduto in disgrazia, a causa della famosa scommessa da un dollaro, assapora vestito da Babbo Natale un salmone a bordo di un bus. Più barba che salmone…

Commovente.

3. Un povero ricco, 1983

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Capolavoro di ironia e genuinità. Renato Pozzetto è un imprenditore, più che benestante. Decide però di provare ad essere povero per 30 giorni, nel caso dovesse diventarlo per davvero.
Il risultato è una meraviglioso dipinto realizzato fra le strade di Milano. Si innamorerà della ammaliante Ornella Muti e si scoprirà un uomo più forte.

Scena cult: Piero Mazzarella –fosforo– e Renato Pozzetto sul tetto del duomo di Milano. Il primo intento a cucinare solo per sé delle uova, il secondo a digiuno costretto a mangiarne uno intero tutto in un boccone.

Impareggiabile.

4. Fantozzi contro tutti, 1980

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Spartiacque dell’epopea fantozziana, è il primo film della serie uscito negli anni ’80.
In modo palese, il film sbeffeggia ironicamente le prime vere diete.

Scena cult: Fantozzi, obbligato a digiunare, osserva inquieto il dietologo mangiare polpette di Bavaria. Non resisterà più di un minuto.

Indimenticabile.

5. Spaghetti a Mezzanotte, 1981

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Un Lino Banfi in gran forma. Nel vero senso della parola. Anche qui la sceneggiatura ripercorre il periodo delle prime diete made in Italy. Costretto dalla moglie – meravigliosa Barbara Bouchet – alla dieta permanente per tutto il film, Lino nazionale non resiste alla tentazione del cibo casereccio.

Scena cult: Lino Banfi viene lasciato dalla moglie, che fugge con un notevole Teo Teocoli. Lo sconforto lo fa cadere in tentazione: tavola imbandita, ricca di tutto il possibile immaginabile.

Rassicurante.

[Testo: Alessio Cutrì. Immagini: approdo.eunbcchicago.com, mediaset.itndnation.comit.wikipedia.org]

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